LE ANTICIPAZIONI PRIMA SETTIMANA DI DICEMBRE. BRIAN CATLING. ENRICO SIBILLA. ELVIRA NAVARRO. ROSARIO PALAZZOLO

LIBRI IN USCITA A INIZIO DICEMBRE

Come di consueto raccolgo qui alcuni dei libri interessanti in uscita questa settimana.

Brian Catling - Gli ancestrali (Safarà, 2 Dicembre)

Non sarà sfuggita nella prima parte dell'anno l'uscita di Vorrh, primo libro di una trilogia fantasy dello scrittore e artista inglese Brian Catling.

Questo è il secondo volume, come il primo tradotto da Massimo Gardella e riccamente illustrato da Gianluigi Toccafondo.

Mi ha dato l'impressione di un fantasy che possa piacere a chi non legge di solito il genere, e in effetti mi sono procurato (ma non ho ancora letto) il primo volume.

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Enrico Sibilla - Aurora Liminalis (Il Saggiatore, 2 Dicembre)

Parlavamo di fantasy, qui passiamo alla "fantasia", questo romanzo di Enrico Sibilia (il secondo in assoluto e per Il Saggiatore) appare infatti come una favolistica fantasia musicale dove si uniscono aspetti distopici e musica, da una parte vista come elemento di salvezza e redenzione, dall'altra presente nella sua concretezza (nella presentazione del libro vengono nominati i Velvet Underground, i Carmina Burana, Kanye West...).

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Elvira Navarro - L'isola dei conigli (LiberAria, 1 Dicembre)

Una raccolta di racconti della scrittrice spagnola Elvira Navarro (per LiberAria era già uscito il romanzo La lavoratrice), su toni spiccatamente magici, surreali e meta-narrativi. Ho letto sulla Navarro cose e paragoni interessanti, ad esempio con la scrittrice argentina Samanta Schweblin.

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Rosario Palazzolo - Con tutto il mio cuore rimasto (Arkadia, 16 Dicembre)

Inserisco eccezionalmente un libro in uscita tra due settimane perché è nelle mie liste preparatorie da tempo, d'altra parte dalla terza settimana di Dicembre in poi le uscite praticamente si fermeranno, per cui credo un po' di abbondanza preventiva faccia bene. Palazzolo è scrittore, attore e regista teatrale, il libro sembra muoversi in modo "carnale" tra toni di crudo realismo, grottesco e satira, e credo che se ne parlerà (io per primo appena lo avrò tra le mani).