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LE ANTICIPAZIONI. DICEMBRE E FINE ANNO. WILLIAM FAULKNER. IVANA SOJAT. BEN OKRI. ZHANG JUERAN. ABDULZARAK GURNAH. MARCO PATRONE

ULTIMI LIBRI DEL 2021

Come di consueto raccolgo qui alcuni dei libri interessanti in uscita, in questo caso diciamo da qui a fine anno. In effetti tradizionalmente le uscite si diradano o si bloccano dalla terza settimana di Dicembre in poi, ma come vedrete sotto, prima di allora ci sono ancora cose meritevoli.

William Faulkner - Bandiere nella polvere (La Nave di Teseo, 16 Dicembre)


È tutto vero, un "nuovo" romanzo di Faulkner, ovviamente una riedizione ma di uno dei suoi romanzi meno noti o comunque meno conosciuti e diffusi rispetto ai suoi capolavori.
In originale si tratta di Sartoris, pubblicato in inglese nel 1929 con un editing massiccio e invasivo (di fatto non approvato dall'autore), e poi nella versione diciamo "integrale" nel 1973, quindi postumo.
Di questo libro esiste(va) una versione italiana Bompiani ormai fuori commercio, quindi questa nuova edizione - con altrettanto nuova traduzione di Carlo Prosperi - è sicuramente tra le notizie rilevanti degli ultimi anni per gli appassionati di letteratura americana e di Faulkner.
Per il resto si tratta di un romanzo molto corposo e descritto come "epico", che introduce temi (e anche personaggi) poi sviluppati e ripresi in quelli successivi e più famosi.
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Ivana Sojat - Segreti di famiglia (Voland, 9 Dicembre)


Da un'importante scrittrice croata - da noi sostanzialmente inedita (era prevista nel 2014 per Zandonai, poi mai pubblicata per il fallimento dell'editore) - un romanzo che all'estero ha avuto diversi premi, per quanto sia "trito" dirlo si tratta di una saga familiare/femminile che percorre la storia croata del novecento avvicinandosi - personaggio dopo personaggio - alla fine del secolo.
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Ben Okri - Preghiera per i vivi (La Nave di Teseo, 9 Dicembre)


Proprio come l'ultimo Premio Nobel (che trovate qualche riga più in basso) Okri è uno scrittore africano in lingua inglese, considerato tra i maggiori del suo "ambito" e già vincitore del Booker Prize.
Questa è la sua ultima raccolta di racconti, il suo romanzo più noto mi pare sia invece Il venditore di sogni, pubblicato da Bompiani lo scorso anno.
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Zhang Yueran - Dieci amori (Atmosphere, 9 Dicembre)


Una scrittrice cinese relativamente giovane - stranamente non censurata e non invisa al regime in patria - e una sua raccolta di racconti del 2004, che appare particolare e affascinante, dieci storie d'amore con elementi magici, fiabeschi, orrorifici e in generale perturbanti - almeno seguendo i pareri di lettori che lo hanno già avuto a disposizione in inglese.
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Abdulrazak Gurnah - Sulla riva del mare (La Nave di Teseo, 9 Dicembre)


Dicevamo il Premio Nobel e l'Africa: appena dopo l'assegnazione, le non molte copie dei pochi romanzi di Gurnah disponibili in italiano (Garzanti) negli shop online sono finite esaurite
Ma La Nave di Teseo si è subito mossa acquisendo i diritti italiani per l'opera dello scrittore della Tanzania, e parte da questo Sulla riva del mare (uno dei Garzanti di cui sopra), ripubblicato con la traduzione originaria di Alberto Cristofori.
Passata la fase (fisiologica) di incredulità e perfino ironia per un altro nobel "inaspettato" rimane ovviamente la curiosità di leggere un autore africano (di lingua inglese) che propone temi forti e attuali come fuga, migrazione, violenza, rapporto tra Europa post-coloniale, qui in particolare l'Inghilterra, e Africa. 
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Marco Patrone - Atlante della nostalgia (Arkadia, 16 Dicembre)


La auto-anticipazione è diventata una mia spero perdonabile abitudine. Non corrisponde ad auto-promozione. Questa è una raccolta di racconti "a tema" o filo conduttore che ho già letto più volte di quanto avrei voluto fare e che si ispessisce in un finale a sua volta tematico e molto sentito.


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