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LE ANTICIPAZIONI DALL' 11 AL 15 OTTOBRE. FRANCESCO PECORARO. ROBERT SEETHALER. ANTONIO MORESCO. JAN BROKKEN. KERRI ARENSAULT. DIANA J .TORRES.

LIBRI IN USCITA 11-15 OTTOBRE

Come di consueto raccolgo qui alcuni dei libri interessanti in uscita questa settimana.


Francesco Pecoraro - Camere e stanze (Ponte alle Grazie, 14 Ottobre)


Normalmente dovrebbe essere un libro importante del 2021 anche se si dice spesso che "la narrativa breve non vende" (non credo sia vero, in sostanza); si tratta infatti della raccolta completa dei racconti di quello che ritengo uno dei maggiori scrittori italiani contemporanei e viventi. Include in particolare quelli già editi nella raccolta Dove credi di andare (del 2007, poi ripubblicato solo in E-Book) e altri nuovi e inediti.

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Robert Seethaler - L'ultimo movimento (Neri Pozza, 14 Ottobre)




Seethaler è uno scrittore austriaco di una scuola che possiamo definire "laconica" ed è secondo me molto valido, seppure non molto noto in Italia. Lo avevo conosciuto con Una vita intera una sorta di piccolo e "sospeso" Stoner. Questo nuovo romanzo conferma una certa predilezione dell'autore per le dimensioni contenute (neppure 150 pagine) e segue il grande (compositore) Gustav Mahler nel suo ultimo viaggio dagli Stati Uniti all'Europa.

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Antonio Moresco - Stelle in gola (SEM, 14 Ottobre)


A proposito di nuove uscite italiane importanti, questo nuovo libro di Moresco non è IL nuovo libro di Moresco, ma una raccolta di suoi scritti "di una vita",recuperati da diversi cassetti e perlopiù inediti (tra i testi, romanzi completi e non, racconti, diari) che vanno a costruire una sorta di "Rest of" dell'autore. E chissà se proprio questo sia un buon modo per entrarci dentro, una buona introduzione per chi ancora non lo ha letto.

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Jan Brokken - L'anima delle città (Iperborea, 13 Ottobre)


Il nuovo libro dello scrittore olandese sembra situarsi in un territorio (affascinante, almeno così lo immagino) tra il saggio letterario, il memoir e il libro di viaggio, con un "pedinamento" dei luoghi - appunto delle città del titolo - dove hanno vissuto alcuni grandi artisti del passato, alcuni "idoli" dell'autore, da Mahler (di nuovo!) a Bellini a Giorgio Morandi e ancora altri.

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Kerri Arsenault - Mill town. La resa dei conti (Black Coffee, 13 Ottobre)



La collana di Black Coffee "This Land", nella quale esce questo libro, si occupa di America e di evoluzione (dissoluzione, involuzione, distruzione) del territorio americano. Qui ci troviamo nel Maine, in una cittadina la cui fortuna economica (o la fonte di sostentamento) - una cartiera - coincide con la possibile rovina ambientale e "fisica" (degli abitanti). L'autrice parla (naturalmente) di ciò che conosce bene, visto che vi è cresciuta (d'altra parte il memoir è ormai dappertutto).

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Bonus Track di oggi è un libro uscito la settimana scorsa e decisamente stimolante: Pornoterrorismo di Diana J.Torres (come definirla? artista e scrittrice controculturale?), già edito in Italia da Golena e ora ripubblicato con grande impegno ed entusiasmo da D Editore. Il libro dovrebbe essere allo stesso tempo un saggio, un resoconto di esperienze personali, un'invettiva femminista verso o contro perbenismo, convenzioni, gabbie morali. 

Commenti

  1. "Mill town" è già in ordine, però sto aspettando che esca (domani 14 ottobre) "Brucia l'aria" di Omar Di Monopoli: a proposito del quale ho una domanda o due... non ti piace l'autore? Oppure è comparso in un'altra anticipazione? Grazie mille per Jan Brokken: ricevo la newsletter dell'Iperborea, ma perché non l'ho notato??? Forse perché le butto subito nel cestino? (Seguo l'Iperborea dal 1989 e, credo - insomma da quando è uscito "Lagoa Santa" di Stangerup - cosa che per un ragazzo di 14 anni può sembrare una scelta insolita, però ricordo benissimo di quanto mi è piaciuto leggere quel libro sotto il pergolato di glicini della casa dei miei (a volte certi ricordi si fissano così, e sotto quel pergolato ho letto alla stessa età "La spia che venne dal freddo" il mio primo libro di Le Carré, tanto per sfatare il mito che leggessi solo classici,,, anche se è vero che il mio scontro a muso duro con la Letteratura fu "Père Goriot" tra la quinta elementare e la prima media: da allora niente è più stato lo stesso. Quando penso a un'epifania, penso a quando lessi Balzac per la prima volta), Ritornando a l'Iperborea sono
    stato sfortunato e ho letto troppi libri pessimi nel 2020, quindi le mail che - non so perché - mi arrivano doppie, le osservo velocemente e le cestino. Grazie ancora per Jan Brokken!!! Un'ultima cosa: tra Pecoraro e Di Monopoli la scelta - per me - è ovvia. Insomma perché qui non compare "Brucia l'aria"???

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    1. come dicevo mi pare qualche settimana fa ho qualche problema con il genere southern gothic, specie quello italiano. Magari riprovo con Di Monopoli a leggermi qualche pagina. Ma è così, non credo sarà mai il mio genere.

      La mia ipotesi è che tu sia iscritto due volte alla newsletter di Iperborea, prova ad annullare una delle due sottoscrizioni (Intendo dall'apposito link nella newsletter stessa).

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  2. PS la newsletter con Brokken l'ho ricevuta oggi. Sei avanti...

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  3. Ah! Ti ringrazio moltissimo per la segnalazione del libro di Diana J. Torres che, senza i tuoi consigli preziosi, avrei sicuramente perso.

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