IL ROMANZO BORGHESE (?)
Anche tenendo conto che i tempi della letteratura talvolta scorrono veloci masticando scrittori, gerarchie e novità, l'uscita di un nuovo romanzo di Alessandro Piperno a cinque anni dal poco riuscito Dove la storia finisce è comunque considerabile una notizia (letteraria) di un certo rilievo.
Il libro si chiama Di chi è la colpa ed esce il 14 Settembre per Mondadori. Si tratta di un romanzo corposo (384 pagine) e che sembra toccare molti temi tipici dello scrittore: i rapporti familiari (specie se distorti, malati), l'impostura, le tare e i complessi di colpa che derivano dalla propria formazione. Cito testualmente dalla Lettura del 27 Giugno, che ne ha anche pubblicato l'incipit "Il protagonista, cresciuto in una famiglia disfunzionale, con genitori litigiosissimi e assediati dai debiti, è stato un bambino introverso, abituato a bastare a sé stesso e a cercare conforto nella musica e nei propri pensieri. Non conosce altri parenti, sembra non avere nonni, zii, nessuna cerchia allargata al di fuori di quella bolla mononucleare in cui vive. Fino a quando un terribile fatto di sangue lo travolge facendo emergere i traumi fino a quel momento accuratamente rimossi. Da un giorno all’altro entrerà a far parte di una nuova famiglia, in cui inaugurerà una vita di clamorosa impostura. Incontrerà personaggi affascinanti, viaggerà, frequenterà le migliori scuole e svilupperà un’insana passione per la letteratura, sulla scorta del disperato amore verso una cugina eccentrica, amante dei romanzi vittoriani."
Secondo me i primi tre romanzi di Piperno (Con le peggiori intenzioni e i due del ciclo di Persecuzione) sono tra le cose migliori che la narrativa italiana contemporanea - certo tradizionale, in qualche modo borghese - ha prodotto negli ultimi 15-20 anni, certo l'ultimo, come accenno sopra, è stato un passo falso non indifferente. Vedremo che versione di Piperno troveremo in questo nuovo, da parte mia, attendo con curiosità e senza preconcetti.
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