LIBRI DA MARZO A MAGGIO
Sono ultimamente usciti o stati annunciati diversi libri dagli USA molto interessanti e volevo qui segnalarne alcuni.
Intanto sappiamo qualcosa di più sulla raccolta di racconti di Richard Ford, in arrivo a Maggio per Feltrinelli. Il titolo è fedele a quello originale (Sorry for your trouble) e sarà Scusate il disturbo, per il resto sono nove racconti, di cui due diciamo nel formato "novella" (ciascuno una sessantina di pagine) che sembrano rientrare nella poetica di Ford: momenti di passaggio e sospensione, relazioni sentimentali e umane.
In uscita il 18 Marzo è il corposo Apeirogon di Colum McCann (Feltrinelli), autore irlandese naturalizzato statunitense che era stato Pulitzer con Questo bacio vada al mondo intero. Il nuovo libro affronta con gli strumenti del romanzo (ma non solo) la questione israeliana/palestinese attraverso la storia dell'amicizia tra due padri che da due "fronti" opposti vivono la medesima tragedia della perdita violenta di un figlio in una delle zone di confine contraddistinte da guerra, guerriglia e attentati.
Il libro "gioca" al confine tra fiction e non-fiction, viene descritto come un romanzo ma i due protagonisti, i due padri sono veri e lo scrittore li ha conosciuti durante una sua esperienza nella zona, per poi trarne ispirazione per la sua opera Nelle varie interviste è venuto fuori il tema dell'appropriazione culturale e in generale della legittimità di fare fiction su personaggi veri con tutta l'ambiguità che questa scelta si porta dietro. Tutto si gioca, come sempre, sul libro e sulla sua riuscita.
Appena uscito per La Nave di Teseo è Il mondo dietro di te di Rumaan Alam, finalista al National Book Award, una storia dai contorni thriller e con alcune premesse (il black-out tecnologico, l'impossibilità di avere notizie certe su quanto sta accadendo) molto simili a quelle alla base de Il silenzio di Don DeLillo. Lo svolgimento sembra invece molto diverso, qui troviamo più trama, più tensione, più spiegazioni ed effettivamente quanto ho letto in giro mette grande curiosità.
Ad Aprile esce invece Scrittori e amanti di Lily King (Fazi), storia di amori (triangolati), di relazioni, di scoperta di se stessi e della propria maturità (sentimentale e letteraria - si tratta infatti della vicenda di una aspirante scrittrice) che ha avuto critiche davvero molto appassionate sia in patria che da chi lo ha già letto in bozza qui da noi.
Sempre ad Aprile in uscita per BigSur Capannone n. 8 di Deb Olin Unferth, un romanzo dalla trama piuttosto folle con al centro un gruppo di attivisti che sviluppa un piano per liberare un milione di polli allevati in batteria da una multinazionale del settore agrario, in una narrazione che sembra unire passione civile (o ricognizione della stessa) e gusto per la satira e per il grottesco.
Avevo già annunciato per il 20 di Maggio la traduzione in italiano del primo e acclamato romanzo di Bryan Washington, Promesse (NN), un libro che "mostra" il probabile dissolversi di una relazione omosessuale e inter-razziale (lo specifico perché sembra importante per la narrazione, per la storia) dal punto di vista di ognuno dei due protagonisti e da quanto ho capito con un particolare focus stilistico sui dialoghi e tematico sul sesso. Ho letto critiche ottime (di solito della stampa), e alcune perplesse (di solito dei lettori), si tratta probabilmente per una questione di scelte di sguardo e stile di un romanzo destinato a polarizzare, il che può essere un bene.
Per Codice esce a Maggio Una vita vera di Brandon Taylor, un giovane scrittore gay di colore - stessa condizione e generazione di Washington - con una college story di formazione, introspezione e relazioni, in parte autobiografica e dallo stile in questo caso classico. Si tratta peraltro di un libro di esordio piuttosto apprezzato ed entrato nella shortlist del Booker Prize.
Nello stesso mese viene pubblicato per Black Coffee A volte una bella pensata di Ken Kesey, del 1964, quindi secondo romanzo dello scrittore americano dopo il famosissimo Qualcuno volò sul nido del cuculo, anche questo trasformato in film qualche anno dopo l'uscita (con Paul Newman).
Nella storia troviamo una sorta di conflitto di classe (di guerra tra poveri) tra boscaioli nell'Oregon, una storia tipicamente americana tra epica familiare (gli Stamper, protagonisti del romanzo), senso della natura e del conflitto, con accenti post-faulkneriani post-steinbeckiani.
Finisco con un mio (naturalmente molto personale) orientamento rapido in questa abbondanza. Il mio quoziente di interesse va da 1 (minimo) a 10 (massimo).
Richard Ford - Scusate il disturbo
Racconti, relazioni personali. 9
Conflitto palestinese, non-fiction. 8
Thriller, The silence, tensione. 8.5
Deb Olin Unferth - Capannone n. 8
Bryan Washington - Promesse
Brandon Taylor - Una vita vera
Ken Kesey - A volte una bella pensata
Adoro questa rubrica: hai acquistato "Il mondo dietro di te"? Potresti scrivere qui sotto un link a una recensione (di peso) straniera o italiana?
RispondiEliminaciao. non l'ho ancora preso. Qui una recensione semplice ma secondo me interessante
Eliminahttps://www.theguardian.com/books/2020/nov/09/leave-the-world-behind-by-rumaan-alam-review-breathtaking-and-prescient
Grazie. Mi hai aiutato a chiarire alcuni dubbi sull'opera.
EliminaIl 6 maggio uscirà in Italia, per Jimenez, l'ultimo romanzo di Willy Vlautin (da non perdere "Io sarò qualcuno" e "The Free", Jimenez 2018 e 2019). The Night Always Comes è stato descritto dall'autore com un romanzo dalle tinte noir, che è un'assoluta novità per questo grandissimo scrittore americano che si situa nel solco di Steinbeck, Carver, William Kennedy fino a Sam Shepard (morto nel 2017).
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