TUTTO AL GIUSTO POSTO
In Italia Peter Cameron sembra godere di uno status particolare, coi suoi ultimi due romanzi usciti in nel nostro paese in contemporanea all'edizione originale. I suoi romanzi in effetti hanno un'aura perfetta per comparire nel catalogo elegante e fortemente evocativo di Adelphi, ed è ovviamente così anche per questo ultimo e atteso Cose che succedono la notte.
È un romanzo che a me conferma l'idea di Cameron come scrittore di storie di intrattenimento di ottimo pregio, trame ben calibrate, dialoghi da libro stampato (in effetti) e tutta una serie di richiami e suggestioni tra l'archetipico, il cinematografico e il letterario.
In questo caso mi pare che Cameron un po'giochi con l'immaginario del racconto del mistero con elementi (lievi) gotici, con i "topoi" della storia ambientata in alberghi un po'oscuri (Shining, perché no?) e mi pare con qualche elemento bolaniano. Dal punto di vista degli archetipi abbiamo la starlette invecchiata ed eccentrica (Livia Pinheiro-Rima, che nome d'incanto, e sembra uscito da 2666), il cameriere burbero e impenetrabile, l'uomo d'affari grosso e rumoroso e altri ancora che non svelo.
Nella storia di un Uomo e una Donna arrivati all'estremo nord Europeo (credo in Finlandia, ma non vi è conferma esplicita) per adottare un bimbo, potrebbero essere riscontrati anche elementi del romanzo di formazione -va bene, una formazione adulta - e di epifania sul senso della vita, ma mi pare che il focus di Cameron stia nel gusto della narrazione e dello sviluppo della trama e delle scene madri, più che su costruire una parabola o un allegoria esemplare, e ovviamente va bene così. In effetti si va dal comico all'inquietante al curioso al quasi-sapienziale, con uno scrittore che maneggia tutti gli elementi con grande mestiere. Detto questo, la parte più riuscita del libro mi sembra la prima, dove viene costruita una tensione che non è poi completamente elaborata o risolta nella seconda e in particolare nel finale.
Come in altri suoi libri, la sicura godibilità (e l'ho letto velocemente, con gusto, lo assicuro) non toglie completamente i dubbi sulla sostanziale natura di esercizio di stile e narrazione (forse maniera?) dei romanzi di Cameron: molto fascino, scrittura pregiata, difficoltá a scaldare veramente il cuore o coinvolgere fino in fondo. Ma esiste anche l'intrattenimento di alto livello, esistono le belle storie scritte bene, e Cose che succedono la notte certamente lo è.
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Informazioni sul libro
Peter Cameron - Cose che succedono la notte
Traduzione di Giuseppina Oneto
Ed. Adelphi 2020
241 pag.
Attualmente in commercio
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