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LE ANTICIPAZIONI. LIBRI PER SETTEMBRE E OTTOBRE (AMIS, DELILLO, POISSANT, MORANTE, BLOOM E ALTRI)

AUTUNNO FELIX


In una stagione editoriale anomala, che ha visto molte uscite interessanti concentrate a partire da Maggio/Giugno, alla riapertura delle librerie, ci sono comunque ancora diversi libri che meritano una segnalazione per i primi mesi dell´autunno.

Quelli me più attesi escono intanto in lingua originale, e per l´edizione italiana ne riparleremo. Comincio con l´autobiografia di Martin Amis - Inside story, una sorta di secondo capitolo o complemento a Esperienza, e non credete particolarmente alle fascette che lo presenteranno come romanzo; o meglio siamo consapevoli che sicuramente si leggerà come un romanzo (per il tipo di vita di Amis, per come scrive) ma è un libro di natura memoriale. In Italia esce nel 2022 per Einaudi.

Ovviamente importante anche il nuovo Don DeLillo, The Silence, un po´precipitosamente indicato come il romanzo di DeLillo sulla pandemia, mentre è più genericamente settato in una New York ammutolita da un black out tecnologico, in Italia lo vedremo a Gennaio 2021, sempre per Einaudi, con traduzione di Federica Aceto. Infine, The arrest di Jonathan Lethem, che visto da lontano e dai cenni di trama sembra una faccenda notevolmente divertente e pynchoniana. Per questi si dovrà aspettare, o leggerli in inglese.

Possiamo invece leggere subito o quasi invece quattro altre novità americane.  Si è già parlato abbastanza di La casa sul lago di David James Possiant (NN), dramma e dialogo familiare in "interni" che segue i racconti Il paradiso degli animali, di qualche anno fa.
Sempre per l´editore milanese in uscita Oregon Hill, un noir/giallo di provincia dello scrittore americano Howard Owen, il cui protagonista, Wille Black, torna in altri romanzi dell´autore mostrando quindi quel potenziale seriale che NN spesso cerca nelle proprie storie.
Finalmente in uscita dopo diversi rinvii anche Uccidi quei mostri!, romanzo rock e scatenato di Jeff Jackson, da noi ad Ottobre per SEM.

Un saggio-memoir di viaggio, o una raccolta di saggi è Antropologia del turchese di Ellen Meloy, un libro che verte sulla percezione, e in particolari su quella dei colori, e che ha il fascino del reportage di viaggio "altro" (e di una scrittura cristallina, a quanto ho visto). È stato finalista per il Pulitzer non-fiction del 2003 ed esce per Black Coffee.

Forzando un po´il collegamenti il percorso saggistico mi porta a Posseduto dalla memoria del grande Harold Bloom, l´ultimo libro del critico, una sorta di testamento letterario - come si suol dire in questi casi - espresso in saggi sulla sua letteratura preferita. Lo troveremo a Ottobre per Rizzoli.

Parlando di grandi, di mostri sacri, segnalo Elsa Morante. Una vita per la letteratura del francese René De Ceccaty, per Neri Pozza, traduzione di Sandra Petrignani.
Rimanendo in territori italiani, ricordo l´uscita a Settembre di M. L´uomo della provvidenza, secondo capitolo della trilogia (che secondo le ultime informazione potrebbe diventare una tetralogia) mussoliniana di Antonio Scurati, qui si va dal 1925 al 1932, dopo il primo tomo, M. Il figlio del secolo, si era aggiudicato il Premio Strega 2019.

Per il momento mi fermo qui con queste brevi note sulle prossime uscite, aspettando una chiusura di anno che vedrà altre novità interessanti. Stay tuned.




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