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LIBRI E RECENSIONI. IAN MCEWAN - LO SCARAFAGGIO

INSTANT SATIRA 

Lo scarafaggio, Ian McEwan. Giulio Einaudi Editore - Supercoralli

Ogni tanto, e più insistentemente negli ultimi anni, dopo un libro "grosso" Ian McEwan ne sforna uno breve, nel formato della novella, spesso a tema.
Ecco che ad esempio dopo Nel guscio è arrivato Il mio romanzo viola profumato (sul furto o plagio letterario), e dopo Macchine come me è ora il turno de Lo scarafaggio, che come si sa è una rapida/sapida satira sul tema della Brexit.
Come si capisce dalla postfazione, McEwan deve essersi parecchio incazzato per la vicenda, e traendo ispirazione da una parte da Kafka, dall´altra da Swift, è voluto passare al contrattacco a modo suo, ovvero coi modi della letteratura.

Da Kafka viene lo spunto iniziale,ingegnosamente rovesciato - qui è lo scarafaggio a trasformarsi in uomo, in particolare in primo ministro inglese populista e inversionista - da Swift il modo della proposta paradossale, inaccettabile, resa logica e inoppugnabile dalla ragion politica.
Per il resto l´immediatezza del tema e la già citata incazzatura di McEwan hanno reso questa satira - a tratti certamente godibile  - un po´scontata e di grana grossa, da una parte dove si insiste continuamente sulla teoria dell´inversionismo (in poche parole, invertire i flussi monetari, in modo che sia il lavoratore a pagare il datore di lavoro, e a sua volta a essere pagato per acquistare merci) quasi temendo che al lettore possa sfuggirne l´assurdità, dall´altra dove per esempio si escogita un presidente americano da operetta molto simile a Trump o dove si fa uscire di scena un "antagonista" inventando uno scandalo sessuale da #metoo.
Non colpevolizzerei particolarmente McEwan: il libretto svolge in maniera egregia e funzionale (e divertente) il compito a cui e preposto, e se c´è uno scrittore a cui l´operazione poteva riuscire senza sbracare, e anzi piazzando un paio di ace azzeccati e con quella tipica irresistibile crudeltà, questo è McEwan.

Ovviamente questa satira è totalmente autoreferenziale, ovvero verrà letta solamente da chi è già convinto dell´idiozia della Brexit e della maniera beota in cui parte dell´elettorato inglese si è fatta strumentalizzare da politici confusi, cinici e ignoranti (è la tesi di McEwan, non necessariamente la mia). Ma questo sta in premessa - per il resto, come dicevo, un libello godibile e consigliabile soprattutto ai fan dell´autore, che ne saranno come di consueto deliziati. 

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Informazioni sul libro
Ian McEwan - Lo scarafaggio 
Traduzione di Susanna Basso
Ed. Einaudi 2020
120 pag.
Attualmente in commercio
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