GIUSTIZIA TERRENA E IMPOSSIBILE
Conosciamo la maestria di Friedrich Dürrenmatt nella forma compatta della novella; e conosciamo la maestria di Dürrenmatt nella forma compatta della novella che ci parla di caso, libero arbitrio, giustizia e impossibilità della stessa, rapporto tra colpa e punizioni, e forte - spesso paradossale - senso della moralità.
In altri termini, La panne può essere benissimo letto come racconto-gemello (affratellato con) La promessa, scritto appena un anno dopo (rispettivamente 1956 e 1957).
Ma, ovviamente, La panne è tutt´altro che un bozzetto preparatorio per l´opera successiva - se qualcuno lo avesse pensato. È un racconto breve perfettamente mirato, che va al punto e crea, poi lascia, una sensazione di costante inquietudine e ambiguità, morale e materiale. Un rappresentante di commercio rimane "appiedato" in un idilliaco villaggio svizzero e si trova a pernottare in una villa dove un ex-giudice, un ex-pubblico-ministero, un ex-avvocato e un ex boia, per accidia e per tener vivo lo spirito delle loro antiche professioni, inscenano simulacri di processi immaginari o rappresentazioni di procedimenti reali. Il processo (la rappresentazione dello stesso) al rappresentante di commercio, uomo semplice, fondamentalmente onesto, ma gretto e ambizioso, è un´occasione che i quattro non si lasciano sfuggire.
Prevalgono un impianto teatrale e l´ambientazione in interni, opportunamente squarciata da incursioni del paesaggio perfettamente funzionali alla trama e alla suspense che Dürrenmatt, nonostante un contesto tutto sommato giocato sul comico-grottesco, si perita di creare, per un insieme che mai risulta statico, viste anche brevità e grande, grandissima padronanza dei mezzi.
Dicevo del forte senso morale: se ne La promessa avevamo un crimine rimasto impunito, l´impossibilità della giustizia per nell´apparente evidenza delle prove, qui potremmo avere un non-crimine punito, quindi l´impossibilità della giustizia, nell´apparente mancanza di prove certe o valide ai fini di un vero tribunale. Ma che dire del giudizio morale? In quanti modi, insomma, si commette un crimine?
Non posso svelare molto di più senza spoilerare, poi la recensione deve credo essere proporzionata al libro, non ha dunque molto senso che sia più lunga di così. Dürrenmatt ci ha dato, consegnato, un altro piccolo - solo nelle dimensioni - capolavoro, che diverte, inquieta, in qualche modo lascia amareggiati ma lo stesso sazi di significato. Insomma leggiamolo, leggetelo.
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Informazioni sul libro
Friederich Dürrenmatt - La panne. Una storia ancora possibile.
Traduzione di Eugenio Bernardi
87 pg.
Ed. Adelphi 2014
Attualmente in commercio
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