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LIBRI E RECENSIONI. DAVID SZALAY - TURBOLENZA

SPAESAMENTO

Turbolenza - David Szalay - copertina

Turbolenza di David Szalay è un libro del quale ho visto la presentazione durante Pordenonelegge 2019. La presentazione era risultata un po´freddina, ma il libro di sicuro interesse in quanto prometteva di essere breve e compatto, anche per la sua derivazione radiofonica (proviene da una serie di mini-drama scritti da Szalay per la BBC) e per il tema del volo, che essendo io un passeggero problematico, sempre un po´m inquieto, mi affascina e mi attrae.

L´aspetto radiofonico di cui sopra rende il breve e agile libro di fatto un "romanzo di racconti" dove il minimo comun denominatore sono il tema del volo, ovviamente, e un personaggio che, di solito partendo da comprimario di un racconto, si fa protagonista in quello successivo, con una sospensione nel finale di ogni storia e una reprise nell´attacco di quella successiva - metodo quasi da serie televisiva, o, appunto, radiofonica.

Lo scrittore stesso diceva durante la presentazione di aver dovuto asciugare la scrittura per adattarla al formato desiderato: effettivamente, pur non sfociando mai nel minimalismo, l´economia di mezzi è spiccata, pur con notevoli slanci lirici, e le storie si delineano come compiuti bozzetti di modernità, alienazione di sentimento e spaesamento, a volte in senso letterale, a volte figurato. Il volo è protagonista assoluto solo in due-tre racconti, negli altri si configura come un momento di alienazione, di essere altri da sé, slegati, che fa da premessa alle sensazioni di cui sopra. Nessun personaggio e nessuna storia presenta in effetti uno scenario di soddisfazione e appagamento e porto alcuni esempi: una moglie che torna dal marito meditando se lasciarlo e abbandonarsi al proprio nuovo innamoramento, una storia di violenza domestica in India, due fratelli che si incontrano per giocare a golf "in trasferta" tra tensioni reciproche, un pilota che riflette su un lutto del passato.
Parlavo di modernità proprio perché queste insoddisfazioni, mancanze, ragionevolmente universali, si situano in un contesto molto contemporaneo, dove le distanze vengono rese più agevoli proprio dall´aereo (o da Internet, dalle Mail, da Tinder) ma questo non diminuisce la distanza sentimentale e il potenziale di incomprensione tra i personaggi..

In ultima analisi un libro molto efficace, senza parole di troppo, non un capolavoro ovviamente, vista la derivazione e anche una brevità che crea il "bozzetto" (compiuto) ma non la storia o le storie ad ampio respiro, che si legge velocemente e che per quanto mi riguarda mi fa scoprire uno scrittore dalla penna realmente felice. Si legge in due ore e in questi sensi dico consigliato.

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Informazioni sul libro
David Szalay - Turbolenza
Traduzione di Anna Rusconi
Ed. Adelphi 2019
127 pg.
Attualmente in commercio
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