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LE ANTICIPAZIONI. MICHAEL HARVEY. LEWIS SHINER. DON WINSLOW

AMERICA NOIR (CON DON WINSLOW)

Il confine - Don Winslow - copertina

Solo tre libri ma credo e spero succosi per questa che sarà una delle ultime anticipazioni diciamo primaverili/estive, per poi dedicarsi alla ripresa lavori da Settembre in poi.

Parlo di tre scrittori americani tutti e tre in area giallo/thriller con ambizioni sociali-sociologiche, che insomma si propongono anche di descrivere "lo stato delle cose" dell´epoca che raccontano.

Michael Harvey è uno degli autori che il valoroso Nicola Manuppelli ha portato in Italia, in questo caso da Nutrimenti, arrivato peraltro con le raccomandazioni di gente come King e Grisham. Nel 2017 era uscito Brighton, ora "doppiato" da Pulsazione (del 2018, in originale Pulse), come il precedente un´altra storia ad alta tensione, di crimini, di formazione, di passati e storie difficili da redimere, pure ambientata nella Boston degli anni ´70. Esce il 6 Giugno.

Se parliamo di raccomandazioni, ecco che Lewis Shiner arriva con quella di Joe Lansdale. Shiner, scrittore originario dell´Oregon, classe 1950, viene pubblicato nell´ambito della collaborazione di Lansdale con Giulio Perrone Editore.
In questo contesto, Shiner è un altro degli "idoli" del creatore di Hap e Leonard proposti o ri-proposti in Italia.
Il libro si chiama Black and White, dovrebbe uscire a fine Maggio, e attraverso la quest di un figlio per il passato (oscuro) del padre morente, ci porta dal tempo presente alla North Carolina delle tensioni razziali degli anni ´60, in una storia che parrebbe mischiare saga familiare, thriller, ritratto sociale.

Il più famoso del lotto è lui, Don Winslow, che completa con Il confine la celeberrima trilogia sulla droga, con Art Keller come protagonista (gli altri due capitoli: Il potere del cane e Il cartello). Il libro, che esce da noi il 18 Giugno, prende le mosse dove finiva il precedente (no spoiler) e vede un Keller alla guida della Dea, consapevole di dover combattere una battaglia impari, probabilmente già persa, contro l´importazione della droga dal Messico (hai presente Breaking Bad?).
Pur nella indubbia e crescente spettacolarizzazione della materia (Winslow insomma, sa come si usano gli effetti speciali e non ha paura, a volte, a non andar troppo per il sottile), la serie ha unito finora in maniera mirabile divertimento, intrattenimento (appunto) e, anche qui, realismo e ritratto sociale. Un libro, insomma, non poco atteso.

Come detto, finisco qui, riprenderò con qualche altra cosa in uscita da qui alla pausa estiva. Poi si riprende alla grande. Stay tuned.

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