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LIBRI E RECENSIONI. LA LISTA DELLA MÜNCHNER BÜCHERSCHAU 2018

MULTICULTURE E POESIA

Vi avevo promesso una lista che comprendesse libri sperabilmente interessanti tra quelli i cui autori sono stati ospitati alla Münchner Bücherschau 2018, la piccola ma interessante fiera del libro che si svolge ogni inverno qui a Monaco.

Al di là del puro elenco di libri, ho osservato come nonostante la maggior parte della narrativa tradotta in Germania sia di provenienza anglofona, il programma della manifestazione abbia invece dato molto spazio diciamo a frontiere, minoranze e poesia. In generale si è visto poco mainstream (ma quel poco per me indispensabile, Jo Nebso) e pochi americani (forse anche per un discorso geografico e di costi), senza che comunque questo corrispondesse a un vero percorso tematico (non è una manifestazione a tema, ma multi-percorso, con diverse "stanze" ed eventi).

Questo ci dà la possibilità di scoprire cose interessanti, che ho organizzato in alcuni blocchi spero coerenti. Noterete la prevalenza della poesia. Per giocare e orientarmi do a ogni libro anche una valutazione "personale" ovvero quanto, da 1 a 10, penso possa fare per me.

La Mitteleuropa

Svenja Leiber - Da qualche parte c´è un briciolo di felicitá (Keller)
Scrittrice tedesca di Amburgo, questa è una storia di musica e talento all´ombra del novecento delle tragedie, delle guerre e dei ghetti. In Germania ha avuto buona ricezione di pubblico e critica.
Potenziale Recensorio: 5,5

Adolf Muschg - Almeno per cominciare (Controluce)
Scrittore e poeta svizzero, dallo stile essenziale e scarno, in Germania piuttosto conosciuto, da noi pochissimo considerato di conseguenza poco tradotto (o viceversa). Questi sono quattro racconti provenienti da diverse raccolte e che dovrebbero essere rappresentativi della ricognizione che questo scrittore compie sui temi della famiglia, dell´imponderabile, dell´irrompere del dolore nella vita quotidiana.
Potenziale Recensorio: 7

Maxim Biller - Taci, Memoria (L´Orma)
Scrittore ceco, in questa raccolta di racconti, da come viene presentata, ci sono echi chiarissimi di umorismo yiddish (lo scrittore è di origine ebree), ma nei toni surreali, in un certo sospetto di realismo magico potrebbero venire in mente anche le opere di un praghese (adottivo) eccellente, ovvero Bohumil Hrabal.
Potenziale Recensorio: 6

La poesia


(Per motivi evidenti, posso per quanto concerne la poesia limitarmi a brevi cenni. Spero non me ne vogliate, anche perché è facile approfondire, in Rete si trova molto della produzione dei vari autori)

Simon Armitage - In cerca di vite già perse (Guanda)
Poeta inglese dall´aspetto molto "wild", paragonato a Hughes e Larkin (Larkin! amico di Amis), mi pare avere stile molto moderno, franto, sperimentale. Questa è una antologia delle sue poesie considerabili più significative.
Potenziale Recensorio: 6,5

Luljeta Lleshanaku - Anti pastorale (LietoColle)
Minoranze, Balcani, frontiere. La Lleshanaku è poetessa (peraltro di gradevole aspetto) albanese. Qui due delle sue poesie per farsi un´idea. Molto bello il titolo.
Potenziale Recensorio: 5,5


Roberta Dapunt - Sincope (Einaudi)
Ecco una presenza italiana, poetessa altoatesina, ha scritto anche in ladino, questa è la sua ultima raccolta.
Potenziale Recensorio: 5,5

Jo Shapcott - Della mutabilità (Delvecchio)
Una poetessa inglese molto considerata, paragonata a Chaucher e Rilke. Come di consueto, l´edizione di Delvecchio sembra piuttosto bella.
Potenziale Recensorio: 5,5

Sujata Bhatt - Il colore della solitudine (Donzelli)
Poetessa indiana, poi emigrata negli Stati Uniti e infine residente in Germania, questi aspetti multiculturali (tradizione, modernità, plurilinguismo) paiono riflettersi anche nella sua produzione.
Potenziale Recensorio: 6

Michael Krüger - Spostare l´ora (Mondadori)
Scrittore e poeta tedesco, abbastanza ampiamente tradotto da noi anche nella narrativa (un titolo interessante: La violoncellista per Einaudi). In questa raccolta, dove prevale mi pare il frammento breve, ricorrono i temi dello scorrere del tempo, della natura e del viaggio.
Potenziale Recensorio: 6,5

Adam Zagawjeski - Della vita degli oggetti. Poesie 1983-2005 (Adelphi)
Il più conosciuto del lotto, poeta polacco considerato tra i grandi contemporanei, questa, come si evince dal titolo, é un´antologia del meglio della sua produzione del periodo.
Potenziale Recensorio: 6,5


Il resto


Maria Cecilia Barbetta - Sartoria Los Milagros (Keller)
La Barbetta è di origine argentina, ma è considerabile a tutti gli effetti scrittrice tedesca. Infatti la pubblica Keller. Questa romanzo si colloca tra storia d´amore, realismo magico e umori del paese di origine della Barbetta. Non credo faccia per me, ma lo segnalo agli amanti della latino-americana (in senso lato).
Potenziale Recensorio: 4

David Constantine - La biografa (Nutrimenti)
Uno dei non molti scrittori inglesi che non conoscevo, è una storia se vogliamo classica, la ricostruzione da parte di una moglie (La biografa) del titolo di una parte di vita del marito scomparso a lei sconosciuta, tramite lettere, oggetti, ricordi di amici. Affascinante, inoltre editore e traduzione di Manuppelli dovrebbero dare determinate garanzie.
Potenziale Recensorio: 7+

John Burnside - La natura dell´amore (Fazi)
Scrittore e poeta inglese, questa è un´opera composita e intrigante che unisce poesia, romanzo, auto-fiction e saggio. Strano sia passata apparentemente inosservata, dalle nostre parti.
Potenziale Recensorio: 7,5

Hugo Hamilton - Il marinaio nell´armadio (Fazi)
Scrittore irlandese di madre tedesca, questo libro è un memoir che farebbe il paio con il precedente Il cane che abbaiava alle onde, purtroppo da noi non disponibile. In ogni modo dovrebbe essere possibile anche leggerlo "a sé". Hamilton ricostruisce la sua difficile infanzia (il padre era un nazionalista irlandese, che imponeva regole rigide e assurde) e i relativi complessi di colpa che ne sono derivati.
Potenziale Recensorio: 6

Yiwu Liao - Un canto, cento canti. La mia storia nelle prigioni cinesi (Mondadori)
Liao é uno scrittore e poeta cinese, dalla storia travagliata e particolare. Prima "Poeta di stato" (ovvero con regolare stipendio! succedono anche queste cose in Cina) è stato poi imprigionato per aver osato criticare il regime nelle adiacenze di Tienanmen.
Dopo diverse traversie, si é sistemato qui in Germania. Questo è il memoir-resoconto della sua esperienza carceraria.
Potenziale Recensorio: 6



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