DENTRO L´ALLUCINAZIONE
Negli anfratti della editoria indipendente italiana si nascondono preziosi reperti come questo Per me è scomparso il mondo, dell´esordiente siciliano Emiliano Ereddia (parliamo comunque di un libro del 2014).
Si tratta di un esordio tumultuoso e torrenziale, massimalista come si conviene alla prima opera, che vive piú - ammettiamolo - di lingua, attitudine e sperimentazione che di struttura e trama (pur avendo sia una che l´altra).
Nel libro troviamo il boss - una star del rock dissoluta e tormentata - e la sua gang di musicisti e scagnozzi vari, tirapiedi e guardaspalle, intenti a fronteggiare un simil-complotto ai suoi danni (un video lo ritrarrebbe in compagnia di una minorenne) e ovviamente a farsi e stordirsi. La prima parte è maggiormente realistica e picaresca, potremmo essere dalle parti di un Welsh, di un Ellis, addirittura di un Palahniuk, seppur con radici e riferimenti culturali (musicali e televisivi) ben piantati nella realtà del nostro paese, accanto ovviamente a una gradevole sfilza di nomi situazioni rimandi
all´indie-rock internazionale.
Andando avanti il tono realistico/satirico si scioglie in una modalità maggiormente surreale e allucinatoria dove appunto prevalgono ritmo, sperimentazione linguistica e strutturale, e il massimalismo che citavo in apertura.
Ereddia ci mette dentro tutto: satira sociale, dialogo arguto di stampo cinematografico, digressione musicale, delirio lisergico-onirico, scrittura automatica, parentesi ripetizioni iterazioni, parti quasi di scrittura automatica, l´urgenza dell´esordio, insomma, che rischia a volte di far deragliare la narrazione, ma presenta comunque numerose invenzioni, pagine potenti, una capacità non comune di ritratto di personaggi che sono vilain senza ridursi a macchiette, una narrazione che ci parla quindi a mio modo di vedere di un sicuro talento, quanto sia in futuro da regolare o incanalare meglio lo lasceremo appunto dire ai prossimi sviluppi, in certi casi è utile non dare nulla per scontato (può ben essere che autore ed editore volessero il libro proprio così, tracimante dagli argini di una rappresentazione inizialmente storta ma sostanzialmente realistica, per poi farsi appunto incubo e/o trip psichedelico e/o socio-critica di stampo nichilista).
In ogni caso una bella scoperta, e una "voce" assolutamente da seguire, oltre che - alla base - un romanzo acuto (in tutti i sensi) e indubbiamente divertente.
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Informazioni sul libro
Informazioni sul libro
Emiliano Ereddia - Per me è scomparso il mondo
Ed. Corrimano 2014
236 pg.
Attualmente in commercio
236 pg.
Attualmente in commercio
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