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PREMIO STREGA 2017. LA MIA PREVISIONE PER LA DOZZINA.

AZZARDATE SCOMMESSE


Immagine testata: Premio Strega 2017


Siamo al cospetto con il Premio Strega 2017, occasione ghiotta non solo per leggere ma anche per giocare un po´. Quindi piazzo la mia scommessa sulla dozzina, sapendo di rischiare un po´in quanto questa è edizione variopinta e quindi particolarmente difficile.

  • Teresa Ciabatti, “La più amata” (Mondadori)
  • Paolo Cognetti, “Le otto montagne” (Einaudi)
  • Domenico Dara, “Appunti di meccanica celeste” (Nutrimenti)
  • Anna Giurickovic Dato, “La figlia femmina” (Fazi)
  • Marco Ferrante, “Gin tonic a occhi chiusi” (Giunti)
  • Wanda Marasco, “La compagnia delle anime finte” (Neri Pozza)
  • Chiara Marchelli, “Le notti blu” (Perrone)
  • Matteo Nucci, “È giusto obbedire alla notte” (Ponte alle Grazie)
  • Giorgio Pressburger, “Don Ponzio Capodoglio” (Marsilio)
  • Alberto Rollo, “Un’educazione milanese” (Manni)
  • Marco Rossari, “Le cento vite di Nemesio” (e/o)
  • Vanni Santoni, “La stanza profonda” (Laterza)
  • Ho tenuto conto dei seguenti fattori:
1) I grandi gruppi editoriali secondo me ci saranno tutti
2) I nomi nei casi di Rollo e Pressburger, e la fascinazione di E/O e Fazi come "primi inter pares" tra gli indipendenti
3) Per Marasco e Dara a istinto mi paiono libri particolarmente adatti allo Strega
4) Su Santoni e Marchelli è più un augurio che una previsione, in ogni modo il primo come editor e scrittore ha e sta acquisendo sempre più uno standing importante e riconosciuto - e mi pare meritato.

Vedremo domani - il 20 Aprile - quante ne avrò azzeccate.


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