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LE ANTICIPAZIONI. SEJAL BADANI. DUE NOVITÀ E/O. VICENTE ALFONSO.

LIBRI DALL´AMERICA (IN SENSO ESTESO)


Su Recensireilmondo



La prima è la scrittrice esordiente americana - ma nata in India - Sejal Badani che ha fatto parlare di sé con La strada di casa (in originale A trail of broken wings), libro autobiografico che è arrivato al primo posto delle classifiche di vendita Amazon e che da noi è in uscita ad Ottobre per Baldini e Castoldi.
La storia è sofferta e autobiografica: si tratta di tre sorelle che tornano insieme nella casa della loro fanciullezza di immigrate indiane in occasione del coma del padre.
Diverse per scelte di vita, le sorelle hanno in comune un passato di violenze domestiche taciute a lungo, da parte di un padre vittima di razzismo e a sua volta carnefice tra le mura di casa.
È quindi una storia di segreti (quasi) inconfessabili, vendetta, confronto coi propri demoni e redenzioni, scritto in una lingua che viene descritta come precisa, poetica e lirica.

Dagli Stati Uniti scendo in Brasile per una nuova scoperta di E/O: lo scrittore brasiliano Alexandre Vidal Porto di cui a Settembre sara pubblicato Sergio Y. va in America.
È romanzo che appare multi-stratificato e pittoresco (nel senso maggiormente positivo del termine): uno psichiatra, un suo paziente  morto tragicamente a New York dopo aver interrotto la terapia e aver apparentemente però imboccato un percorso di realizzazione, un suo avo armeno emigrante "per necessità" dalla Turchia al Brasile.
Romanzo di formazione, elementi storici, il tema della transessualità (su cui glisso per non creare spoiler), una quest che appunto sembra mixare detective story e romanzo sull´identità e sulla ricerca della felicità - tutto questo sembra combinarsi in questo pur non lunghissimo (192 pagine) libro con cui Vidal Porto, molto quotato in patria, arriva nelle librerie italiane.

Rimaniamo in sud-america e da E/O con il Trittico dell´infamia dello scrittore colombiano Pablo Montoya, che verrà pubblicato a Settembre.
Il romanzo sembra adatto a questi tempi "infami" (parafrasando il titolo), queste fasi di conflitto e violenza.
Protagonisti sono tre pittori protestanti realmente esistiti nel periodo delle guerre religiose, nella seconda metà del sedicesimo secolo.
I tre personaggi subiscono in prima persona l´orrore di queste guerre, il cui corollario sarà poi la sanguinosa invasione delle Americhe appena scoperte, e il conseguente massacro - sempre con motivazioni religiose - degli indigeni.
A ogni pittore corrisponde una sezione del libro, condotte con stili e voci differenti, per un libro piuttosto corposo (308 pagine) e che promette complessità di visione e spunti.

E ancora sud-america (ho cercato di rimanere all´interno di un itinerario tematico/geografico) con il messicano Vicente Alfonso, di cui NN Editore farà uscire a Ottobre Le ossa di San Lorenzo.
Curiosamente, abbiamo anche qui un rapporto psicologo-paziente. Quest´ultimo è accusato di gravi crimini - nel contesto di un Messico programmaticamente violente, lo psicologo - incredulo - entra nel suo collegio difensivo, per essere poi posto davanti a una serie di ambiguità, alla difficoltá di capire dove sia la verità. Il suo paziente è vittima o criminale? Innocente o menzognero? Che ruolo gioca nella storia il gemello dell´accusato?
Un libro che si situa tra thriller e indagine psicologica sul tema del doppio, e che - visto anche l´alto profilo e i tanti "successi" dell´editore milanese - ha finito per incuriosirmi molto.

Per ora ho finito e come sempre: stay tuned.

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