VARIETÀ DI QUALITÀ
SURF CITY - JEKYLL ISLAND
Genere: Indie/Pop-Rock
Descrizione: dischetto simpatico e movimentato, qualche melodia azzeccata, tra momenti più segnatamente psichedelici e fragranze pop tipo scuola Flying Nun.
Voto: tre stelle e mezzo
BILL WELLS & AIDAN MOFFAT - DILF_77 WOULD LIKE TO CHAT
Genere: Nocturne/Alt-Pop
Descrizione: ep dalla coppia Wells e Moffat (ex-Arab Strap), molte idee tra elettronica, notturni soffusi e la consueta vena ironico/maliconica. Da recuperare anche l´Album The most important place in the world.
Voto: quattro stelle
TELEGRAM - OPERATOR
Genere: Psyc-Rock
Descrizione: tra Tame Impla/Toy e un gusto melodico molto brit rock, andamenti movimentati e un paio di melodie simpatiche.
Voto: tre stelle
THE JAYHAWKS - PAGING MR.PROUST
Genere: Indie-Folk
Descrizione: i vecchi leoni sanno ancora colpire, tra melodie celestiali e momenti più rock, songwriting di alto livello e gruppo tutt´altro che stanco e seduto
Voto: quattro stelle e mezzo
DAN STUART AND THE TWIN-TOWNS - MARLOWE´S REVENGE
Genere: Folk-Rock
Descrizione: un po´ammaccato, l´ex-frontman dei Green On Red sa comunque ancora graffiare e colpire. Rifinisce poco, lascia gli spigoli e le necessarie grezzaggini, e in sostanza convince.
Voto: quattro stelle
PARQUET COURTS - HUMAN PERFORMANCE
Genere: Indie-Rock
Descrizione: gruppo prolifico e iperattivo, ottimo per i vari orfani dei Pavement e andando più lontano dei Velvet Underground. Album convincente per lunghi tratti, buon songrwriting e testi intellettuali, forse qualche riempitivo di troppo.
Voto: quattro stelle
KAMASI WASHINGTON - THE EPIC
Genere: Jazz
Descrizione: nomen-omen per tre ore di musica, tra riferimenti altissimi (Coltrane, Coleman, Sun Ra) e una confezione e suono moderni, all´altezza dei tempi. Davanti a tanta abbondanza c´è il rischio di farsi abbagliare, a me sembra un lavoro notevolissimo.
Voto: quattro stelle e mezzo
QUILT - PLAZA
Genere: Psyc-Alt/Pop
Descrizione: songwriting ispirato tra Beatles, Byrds, Woods e psichedelia gentile, alcune melodie che rimarranno belle saltellanti in testa, insieme a cori e delizioso jingle/jangle
Voto: quattro stelle
Ne ho presi tre: Kamasi Washington perché, dopo aver recuperato Paul Bley, volevo un consiglio come questo su un'opera recente e titolo e contenuti appaiono sinceramente "epici". L'album dei Parquet Courts, perché quando corro - finalmente ho delle cuffie wireless ottime - mi piace la musica indie, ma anche a riposo sono un fan dei Pavement & Co. Poi ho ascoltato "Paging Mr. Proust" - già solo il titolo mi ha conquistato - e devo ammettere che l'album è davvero ottimo. Grazie per i consigli eccellenti. Solo sui Quilt Plaza mi sono bloccato: un po' troppo esile la struttura dell'album, anche se la leggerezza - in altri momenti - mi avrebbe attirato.
RispondiEliminagrazie del feedback.
RispondiEliminaSpotify per fortuna dá grande libertá di azione. Detto qeusto Washington meritava di esser preso su CD.
Paging Mr.Proust é quello che mi sta dando le sensazioni migliori, i Parquet Courts sono gradevolmente intellettuali e movimentati.
Marco