UCRAINEIDE
Senza diventare il ripetitore degli uffici stampa degli editori, devo dire che aspettavo questo libro di Yuri Andrukhovych per Delvecchio.
Lo scrittore è già presente nelle nostre librerie con il suo Moscoviade, questo I dodici cerchi (del 2003) ha goduto di buona stampa europea, anche se l´autore penso sia penalizzato dal fatto che il suo cognome trova una grafia diversa a seconda del paese (non scherzo).
Si parla qui di un personaggio europeo (austriaco) che si reca in Ucraina "alla ricerca delle proprie origini". Siamo in una nazione di nuova formazione, nel passaggio tra socialismo e capitalismo (o - semplicemente - modalità occidentali) e di tutto quello che (direi Kusturicianamente, dalla descrizione) ne consegue.
Penso sia una buona occasione per saperne di più di come pensano gli ucraini, di questa creazione di una nazione, del conflitto e dei suoi motivi (magari completando con Moscoveide). E poi per mettere le mani sulle edizioni belle e molto curate di Delvecchio.
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