LA VITA DOPO IL TERREMOTO
Ogni tanto mi concedo libri un po´specifici, quelli che raccontano parti di mondo che conoscevi poco e che neppure sapevi di voler conoscere.
Questo è il caso di Tutto si muove intorno a me di Dany Laferrière, una sorta di reportage sul terremoto di Haiti del 2010, costruito in "scene", brevi paragrafi che a volte vanno anche gradevolmente "fuori tema" toccando la vita dello scrittore o affrontando riflessioni di carattere più generale o esistenziale.
Laferrière, che vive in Canada (per un certo periodo da esule, sotto la dittatura di Baby Doc), era ad Haiti al momento della tragedia, e questo per uno scrittore è paradossalmente una grande fortuna. Questa fortuna lui la utilizza con pudore e con mezzi onesti, il libro diventa occasione / momento per fare il punto sulla storia dell´isola, ma soprattutto sul carattere del popolo, una vitalità, una maniera di vivere intrisa di fatalismo e accettazione che li rende in grado di avere nel momento (e dopo) il sisma quella elasticità che invece gli edifici non posseggono. E crollano. La popolazione no.
Lo scrittore domina bene sia i toni più lirici che quelli diciamo giornalistici, e questo rende la lettura particolarmente agile, oltre che istruttiva.
Bravi a 66th and 2nd a "puntare" su una storia così lontana (anche geograficamente, ma per come si ragiona in questi tempi di informazione simultanea anche nel tempo) ed evidentemente non di facile vendibilitá dalle nostre parti. Insomma il compito del piccolo editore indipendente.
PS 1: Laferrière è anche e soprattutto romanziere, con altri titoli disponibili in Italiano,
es. l´autobiografico Paese senza Cappello per Nottetempo
PS 2: i soliti Link tra libri. Questo fa venir voglia di leggere I Commedianti di Graham Greene, che Laferrière definisce "il grande romanzo su Haiti", purtroppo al momento non disponibile in italiano
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