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LE ANTICIPAZIONI.DONAL (M.FAX). GREENSLADE (KELLER). TOPTAS (DELVECCHIO). BORDEWIJK (SCRITTURAPURA). WEYERGANS (L´ORMA)

TERRITORI INDIPENDENTI


piccoli editori



Spulciando tra i libri in uscita, ecco alcune proposte da editori piccoli o comunque indipendenti , proprio nella settimana che ha visto la famigerata acquisizione del ramo libri di RCS da parte di Mondadori.

Appena uscito per Minimum Fax é Il cuore girevole dell´irlandese Ryan Donal. Accreditato di grande successo dalle sue parti, Donal scrive un libro che potrebbe sembrare una Spoon River appunto irlandese, un romanzo polifonico diviso in 21 capitoli, in ogni capitolo un diverso personaggio prende la parola descrivendo le vicende di un paesino di campagna nella verde nazione.
La scrittura mi pare a presa rapida, uno stile diretto, maleducato e gergale che può richiamare Doyle ma anche Welsh, un modo di raccontare ricco di ironia, disincanto, rabbia, malinconia. Donal arriva al pubblico con un endorsement eccellente - quello di Edna O´Brian - e vediamo se Minimum Fax ci avrà visto bene per l´ennesima volta.

Rimango in territori anglofoni, ma mi sposto di continente, atterrando in Canada dove la scrittrice Frances Greenslade ha firmato un´esordio che ha avuto ottima eco critica e di pubblico. Il titolo originale é Shelter, in italiano si chiamerà Il nostro riparo ed é programmato da Keller per Ottobre.
É la storia di due sorelle "colpite" dal destino (padre morto in un incidente, madre che si allontana per guadagnarsi la vita), un romanzo che viene descritto come poetico, pervaso dai temi dell´ascolto della natura, del senso della famiglia (disgregata), della catastrofe imminente e della ricerca.,
Da quanto ho potuto capire da pareri di chi lo ha già letto in lingua, atmosfere sospese, costruzione lenta e riflessiva e alcuni personaggi "forti" in questa sorta di storia di formazione (e - di nuovo - distruzione) di un nucleo familiare.

Passo ora ad altre lingue e paesi iniziando con uno scrittore molto apprezzato in Turchia e da noi ancora non tradotto. Si chiama Hasan Toptas, questo é stato il suo primo libro ad essere diffuso in lingua inglese con il titolo di Reckless, da noi dovrebbe chiamarsi A vuoto ma l´editore Delvecchio dice che stanno ancora pensando a quello definitivo, uscirà comunque a Natale.
É di fatto la storia di un´amicizia nata durante il servizio militare e la guerra tra Siria e Turchia, la trama mi pare possa essere meno importante dello svolgimento, Toptas viene chiamato il "Kafka turco" e il romanzo viene descritto come ampiamente sperimentale, sospeso tra realismo e atmosfere oniriche (tra cui una lunghissima descrizione di un sogno del protagonista Ziya), nel dichiarare il mio interesse per questo scrittore avverto comunque che la stampa inglese lo ha accolto con alcune stroncature anche fragorose, denotando un eccessivo surrealismo, bizzarria, poca attenzione nella lingua e nei dialoghi  - a tali pareri negativi ne fanno fronte altri decisamente elogiativi dove appunto si sottolineano le capacità dell´autore di dominare i registri dell´allucinatorio e del drammaticamente realistico (le scene di guerra) e di creare una storia tenebrosa e sfuggente che restituisce il disordine di idee, culture e tendenze dell´attuale Turchia, terra comunque di conflitto e confine. Insomma, guardarci dentro con curiosità, ma guardarci dentro.

Ora iniziano i nomi dei quali penserete - se li sta inventando, vi avverto.

Il primo é Ferdinand Bordewijk, scrittore e avvocato olandese (1884-1965). Scritturapura pubblicherà a Dicembre Carattere Bastardo (del 1938) una storia di formazione e conflitto tra padre e figlio (illegittimo, come suggerisce il titolo), una vera e propria guerra a distanza dove il primo ostacola il secondo nelle sue aspirazioni a diventare avvocato, ma con una sorta di seconda verità sotterranea e riconciliatoria.
Per Bordewijk la critica ha usato diverse categorie a volte contraddittorie come "nuova obiettività" e realismo magico, parlando di scrittura secca e compressa e descrizioni dettagliate, fino ad arrivare a nominare il surrealismo.
Profuma comunque di romanzo di idee, psicologie e valori: insomma di romanzo classico ed é consigliato - secondo la critica inglese - a lettori di Mann e Gide e dà l´occasione di scoprire una voce considerata importante della letteratura olandese.

Curiosamente anche l´ultima delle segnalazioni di oggi é una storia di padre e figlio, in questo caso ampiamente autobiografica.
La mette su pagina lo scrittore (e regista) sperimentale belga Francois Weyergans, lo porta in libreria L´Orma con il titolo di Franz e Francois. Franz Weyergans era il padre di Francois, anche lui scrittore, ma tradizionale e portatore di forti istanze morali, il dialogo a distanza tra padre e figlio nel libro - il tutto ha sapore di autofiction - riguarda proprio questo contrasto e conflitto,
Il romanzo tocca - in maniera descritta come spettacolare, funambolica, ironica - i temi dei valori e della ribellione, del "parricidio" (ideale) e della possibile riconciliazione.
Weyergans nel mondo letterario di lingua francese non é uno qualunque, con questo romanzo ha ottenuto il Grand Prix della lingua francese nel 1997, nel 2005 lo scrittore vinse il Goncourt bagnando il naso di un certo Houllebecq.
Viste anche le ottime scelte del piccolo editore romano (un esempio su tutti, la Ernaux), direi che ci sono motivi di interesse.

Spero di aver dato qualche spunto "indie" e interessante...come sempre Stay Tuned.

Commenti

  1. Segnalo che dal romanzo di Bordewijk è stato tratto il film Character - Bastardo eccellente, che vinse il premio Oscar come miglior film straniero nel 1997....

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    1. grazie! lo avevo visto ma in effetti non lo ho evidenziato

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