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LIBRI E RECENSIONI. LUTZ SEILER - KRUSO

LE SUGGESTIONI DELLA STORIA



Kruso





Kruso nasce quasi con le stimmate del capolavoro annunciato.
Chiaro: prima opera narrativa di uno stimato poeta tedesco. Già in Germania é stato un libro-evento, e poi un´opera apprezzata da critica, pubblico (300.000 copie) e pluripremiata.

Arriva in Italia con queste suggestioni, con il traino del Salone di Torino con la Germania come paese ospite e con un´edizione curatissima e fascinosa per la botique (letteraria) romana Delvecchio.

Anche le primissime recensioni uscite nel nostro paese tendono verso il riconoscimento, l´iperbole e
l´entusiasmo. Ora si tratta di vedere come reagiranno i lettori, e poi il cerchio sará chiuso.

Credo che molto si giocherà sui diversi livelli di lettura che questo libro permette.

Un primo livello molto semplice é quello della storia di per sé: si tratta fondamentalmente di un (bel) romanzo di formazione, di amicizia e in parte - a modo suo - di avventura.
Per quanto sia apparente semplice questa prima chiave di interpretazione, al lettore sarà presto chiaro che il tipo di voce e di strumenti utilizzati, la lingua, le suggestioni, le digressioni, vanno a costituire un qualcosa di più, che il romanzo non si ferma e non si esaurisce lì, e qui subentra il secondo piano di lettura, quello che la traduttrice (molto brava) Del Zoppo sottolinea nella postfazione. Seiler ha riempito la storia di se stesso e delle sue letture, annegate nel testo vi sono citazioni da sue poesie, passi da altri autori, canzoni popolari tedeschi, passi del Robinson Crusoe (il rapporto tra i due protagonisti é modellato in parte su quello tra Robinson e Venerdì) e di altri romanzi.

Qui nascono appunto due strade, due diverse proposte di lettura, diverse ma non incompatibili. Ci si può godere il romanzesco e il poetico della storia, oppure si può cercare di "svelare" il suggerito, in altri termini di scovare le parti dove Sailer si nasconde o ha nascosto la sua formazione di scrittore e poeta, e la necessità di scrivere una storia come somma di molte altre storie lette, vissute o immaginate.

Al di là dei paroloni, il romanzo é riuscito, particolare e avvincente. Siamo a pochi mesi dalla caduta del Muro, e il protagonista Ed - in crisi - si rifugia a Hiddensee, isola a Nord della Germania e a non molti chilometri di mare dalla Danimarca, e per questo strettamente sorvegliata dalle forze armate della DDR.
A Hiddensee Ed viene assunto in un ristorante-osteria, dove nasce l´amicizia con il suo collega-lavapiatti e mentore Kruso.

Hiddensee e il ristorante appaiono come due mondi separati o riparati, bolle di cristallo, rifugio per naufraghi e personaggi quasi alla Kusturica.
Qui Seiler - pur rispettando la sua natura di poeta e usando quindi una lingua a tratti ricca e immaginifica, a tratti vaga ed impressionista - si ferma per fortuna sempre a un passo dal kitsch e dalla cosiddetta "cattiva poesia" o dalla semplice esaltazione dell´umile e del curioso.

Nella costruzione dell´amicizia tra Ed e Kruso si sviluppano i temi portanti del romanzo: l´anelito per la libertà, il peso del destino e del passato, il dolore, la scoperta del sesso, la natura dell´amicizia virile.

Sembra così scontato che per un cittadino della DDR la libertà consista nella fuga ad Ovest eppure Kruso - proprio lui - non sembra pensarla così...

Non rivelo oltre della trama, non so se definire questo romanzo un capolavoro, di certo é un´opera suggestiva e importante, in qualche modo fuori dal tempo (bravo, molto bravo Seiler a creare questo effetto per una storia ambientata tutto sommato "appena" 25 anni fa), che forse richiede al lettore una certa curiosità per la storia recente tedesca, anche se nessuno sarà poi obbligato ad approfondire tutti i riferimenti.

In generale, un segno di vitalità importante della letteratura tedesca (con quel tocco di complessità quasi filosofica che spesso é presente nel romanzo di questo paese), la conferma che narratori si diventa (se si pensa che Seiler da tempo voleva scrivere un romanzo e ha avuto una sorta di blocco creativo prima di appassionarsi ai suoi appunti su Hiddensee) e che - lo ha annunciato l´autore stesso - avrà un seguito che si occuperà delle successive vicende di Ed (qui nel finale lo vediamo adulto appassionarsi alle storie dei fuggiaschi per mare verso la Danimarca).

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