QUANDO IL GIOCO SI FA DURO
Metto oggi insieme due anticipazioni maggiori, domani mi dedicherò invece a 4-5 rapide segnalazioni di altre cose interessanti.
Non lo nascono (e perché dovrei?): Richard Ford é uno dei miei autori preferiti.Quel suo andamento fluviale, la prosa raffinata e allo stesso tempo placida ma avvolgente, la sua epica della provincia americana e poi lui - lo Sportswriter diventato agente immobiliare - l´eroe normale Frank Bascombe.
Senza nulla togliere a Canada (pure un semi-capolavoro) é il ciclo di Bascombe che mi ha fatto amare Ford e questo ciclo é arrivato alla sua quarta puntata che finalmente uscirà in Italia a Giugno sempre per Feltrinelli.
Il titolo americano contiene un gioco di parole (si chiama "Let me be Frank" - letteralmente "Fatemi essere Frank" oppure "Fatemi essere franco") che Feltrinelli - secondo me giustamente - ha scelto di non provare a rendere in italiano.
Il titolo sarà quindi Tutto potrebbe andare molto peggio che é secondo me azzeccato, visto che la frase restituisce bene l´atteggiamento di stoico ottimismo di Bascombe.
Il libro é più breve degli altri della serie e costruito in maniera differente: consiste infatti di 4 racconti ambientati nel contesto del celeberrimo Hurricane Sandy che ha colpito le coste statunitensi nel 2012.
Tipico di Ford l´evento deus ex machina, e studiare le reazioni dei suoi personaggi, con umorismo, con sguardo normalmente umano e disincantato.
Lo spunto può sembrare furbetto (cioè come se l´autore avesse scritto 4 racconti distinti e poi si fosse inventato il punto di vista di Frank per attirare noi orfani della trilogia). Ma tutto quello che ha scritto Ford negli ultimi anni - o forse da sempre - va dal molto convincente al sublime, per cui.
Si é parlato molto (e l´ho fatto spesso anche io) dell´opera-mondo del norvegese Karl-Ove Knausgard, che ha praticamente deciso di fare della propria vita un´opera/biografia, non nascondendo niente. Ne parlo più diffusamente a questo Link.
Feltrinelli come si sa sta riproponendo e pubblicando l´opera, a Maggio esce il secondo capitolo, che si chiamerà Un uomo innamorato.
In effetti nel libro - che ho già letto nell´edizione Ponte alle Grazie - gran parte del racconto é incentrato sulla relazione di Knausgard con quella che é stata la sua vera moglie (e attrice piuttosto conosciuta in Norvegia) e della quale - knausgardianamente - mette in piazza i fatti.
Al di là del possibile giudizio morale sull´autore, il libro é addirittura superiore al primo capitolo, ha momenti di verità lancinanti, e restituisce benissimo le umane e artistiche vicende e sofferenze dello scrittore e di chi l´ha accompagnato in quella che lui ha chiamato (titolo originale della sua opera) "La mia lotta".
Quello che chiaramente aspetto con ansia sono i capitoli successivi - quelli ancora non letti -spero seguano già a partire dal 2015, magari nella seconda meta dell´anno.
Per la cronaca il terzo capitolo ripercorrerá le scene sud-norvegesi della fanciullezza di Knausgard.
Mi paiono due carichi da novanta quelli che usciranno da Feltrinelli, per il resto (visto che é un 2015 che appare già RICCO) stay tuned...
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