VEDI ALLA VOCE: AMORI E DESTINI
Vado avanti con le anticipazioni, abbandonando un po´ la struttura rigida divisa tra Mainstream e Big e Avveduti e Italiani. Che noia!
A parte tutto, metto però insieme questa volta solo due nomi, che potrebbero credo interessare un pubblico abbastanza vasto, scrittori di cui si é abbastanza parlato e ancora si parlerà. Credo. Spero.
Inizio con una nuova uscita di un autore che ci ha fatto ridere e piangere - come si suol dire - con il suo La simmetria dei desideri. Si, Eshkol Nevo, scrittore israeliano che con questo romanzo ha saputo colpire le anime più romantiche (é tutto sommato una storia di amicizia ed amore) pur non rinunciando a determinate ambizioni, ovvero un forte ancoraggio nella storia e societa israeliane, ma anche un certo significato "universale" del racconto, un numero come una volta riusciva ad esempio a un Jonathan Coe (di cui parlerò in una delle prossime anticipazioni).
Nevo ha prodotto altri libri lodati da pubblico e critica, come Neuland e Nostalgia.
Neri Pozza schedula per la prima parte di quest´anno la pubblicazione del suo nuovo Amori infelici e fatali.
Come il titolo fa intuire, si tratta di un intreccio di storie d´amore ma anche di qualcosa d´altro. Mi pare che nei personaggi di Nevo (in questo caso un ebreo ultra-ortodosso che ritrova il suo amore di gioventù, un costruttore arabo caduto in disgrazia durante un lavoro che gli é stato commissionato) l´autore voglia evidenziare le svolte di un destino più forte dell´uomo e la (im?)possibilità di scegliere la propria strada.
Il libro ha goduto di ottima critica in patria e vista la riuscita della "Simmetria", lo aspetto con una certa trepidazione. Appena so di più della data di uscita, riferisco.
L´altro nome é italiano ed é una mia piccola/grande fissazione. Intanto viene dalle mie parti (ovvero dalle parti dove in adolescenza ho lasciato il cuore: la Versilia).
Si chiama Fabio Genovesi e ha avuto un´evoluzione fulminante. Il suo esordio Versilia Rock City (uscito da Transeuropa e poi riproposto da Mondadori) era fresco e travolgente, magari non originalissimo. Classico e lirico esordio. Si deve. Per fare i conti con l´adolescenza.
Il successivo Esche Vive é il romanzo che ad Ammaniti non riesce più: gli amori, la provincia, la formazione, di nuovo l´adolescenza, le amicizie, un po´di sane crudeltà e qualche tocco (proprio lieve) pulp. Tenuta narrativa eccellente, intrattenimento italiano di alto livello.
Nel frattempo lo scrittore ha tirato fuori una discreta serie di articoli sul Giro d´Italia (anche qui molta freschezza, molta capacità di descrivere i piccoli eroi dell´italia provinciale) usciti sul Corriere e poi raccolti nel volume "Tutti primi sul traguardo del mio cuore".
Genovesi sta insomma diventando grande e Mondadori mi pare ci stia puntando molto (sentivo dire che potrebbe essere il candidato di Segrate per lo Strega 2015).
Sta infatti ora uscendo il suo nuovo romanzo Chi manda le onde (tra una settimana circa in libreria).
É una storia (di nuovo) di spiagge, di Versilia, di provincia, di gioventù, popolata da personaggi minimamente eroici e archetipici (la famiglia dove la madre ha dovuto arrangiarsi a tirare su i figli da sola, il fratello protettivo nei confronti della sorella e della famiglia stessa, il bagnino che cerca di resistere all´assalto dei russi neo-ricchi alla conquista del mondo). Un tipo di storia (dal potenziale cinematografico, mi pare) che secondo me é nelle corde di Genovesi. Mi aspetto ancora lacrimucce, risate e intrattenimento. E vedremo se lo scrittore é cresciuto ancora.
Quindi oggi solo due, ma sugosi. E ne arriveranno altri perché le anticipazioni non dormono mai. Stay tuned...
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