FILE UNDER: NOIR DI PROVINCIA
AUTORE:
ROBERTO BALSARIN
TITOLO:
OMBRE DI CUOIO
CASA EDITRICE:
ARPEGGIO LIBERO
LINK PER APPROFONDIRE:
Recensione Messaggero Veneto
Era tardo pomeriggio: ho conosciuto l´autore al Lavia, un malfamato locale di Pordenone, tra bottiglie di birra, rum e facce poco raccomandabili...No dai: stavo assumendo un tono Noir per commentare questo breve romanzo dove prevale proprio quel registro, diciamo un Noir virato picaresco-comico. Un Noir di provincia, una storia svelta, simpatica, spontanea e strabordante (proprio come é l´autore, mi verrebbe da dire) che ci porta tra Spilimbergo e Udine, sulle tracce dell´esattore di crediti Bob Corso, tra donne fatali, strozzini, epiche bevute, mafiosi in trasferta etc...
Balsarin procede per accumulo: si vede che - al di là della storia principale - ci tiene a ritrarre personaggi e ambienti delle sue zone. Ritratti riusciti e affettuosi, quelli che popolano queste pagine. Per il resto, la caratteristica principale del libro é il ritmo, ritmo forsennato come le corse in macchina di Corso, come le sue sbronze e le sue passioni di un giorno.
In tutto questo forse qua e là ci si fa prendere la mano perché la trama e le vicende, così tante e compresse in poche pagine, tendono a "sfuggire da tutte le parti", così come non é semplice tenere sotto controllo un linguaggio che mischia (e per la maggior parte del tempo la cosa funziona) convenzioni di genere, colloquiale e alto.
Ma si: sono imperfezioni da esordiente (Balsarin aveva all´attivo un altro libro di racconti) che non inficiano la godibilità del risultato finale.
Peraltro Bob Corso é personaggio dal potenziale quasi seriale, per cui chissà, si può sempre puntare su un suo clamoroso ritorno sulle strade statali friulane e nei baretti di paese, dopo questo suo esordio, come dicevo, fresco, azzeccato e divertente.
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