UN MIX DI EMOZIONI
O forse ce ne aspettiamo uno. James Ellroy che tornerà "alla grande" con Perfidia. A Febbraio per Mondadori.Perfidia sarà il primo capitolo di una quadrilogia su Los Angeles dagli anni 40 fino ai 70, nella quale torneranno TUTTI i suoi personaggi della prima quadrilogia di LA (per intenderci quella di Dalia Nera e White Jazz e LA Confidential e il Grande Nulla) e della trilogia della Storia Sporca dell´America (quindi quella da American Tabloid fino a Il sangue é randagio), a partire dal sublime vilain Dudley Smith.
L´Ellroy giallista puro ha toccato vertici importantissimi di tensione, creatività e caratterizzazione dei personaggi. Poi, nel frattempo, l´Ellroy romanziere puro ha affrontato da par suo la storia del proprio paese, puntando su un linguaggio martellante, e su profondità da tragedia classica che uno quasi non esiterebbe a definire shakespeariane.
Ecco, nel frattempo però gli editori (immagino col suo placet) hanno un po´inflazionato il mercato svuotando il cassetto e portando in libreria cosine davvero di poca sostanza, ahimè anche Caccia alle donne che doveva essere il seguito ideale del bellissimo I miei luoghi oscuri. Speriamo quindi che lo scrittore che torni in libreria sia quello motivato e ispirato, e non quello che semplicemente si accontenta di raccogliere un po´ di denari per mantenere il suo immaginiamo elevato tenore di vita.
Un giallista (e non solo) che ha fatto molto parlare di sé é Pierre Lemaitre che nelle preferenze di D´Orrico ha scalzato Nesbo dalla vetta, dal ruolo di miglior giallista mondiale.
Lemaitre in Italia é stato pubblicato un po´ disordinatamente.
Come ogni giallista che si rispetti, Lemaitre "cura" una serie con un protagonista ben preciso, il Commissario Verhoeven, con il suo bel passato tragico e il suo fascino contraddittorio.
Poi ci sono gialli "fuori-serie", quindi a sé stanti. E poi la sua attività di romanziere tradizionale.
Per quest´ultima Mondadori ha portato in libreria il molto lodato Ci rivediamo lassù.
I gialli "fuori-serie" li pubblica Fazi, con L´abito da sposo (l´originale francese é del 2009, da noi nel 2012) e Lavoro a mano armata (originale francese del 2010).
Dei 5 romanzi con Verhoeven invece l´unico finora reperibile da noi é Alex (in francia nel 2011) che però é il secondo della serie.
Per sistemare le cose, Mondadori pubblicherà nel 2015 (annunciato ad Aprile) Irene che é invece il PRIMO (di solito é importante perché é li che viene presentato il protagonista...). Non troverete il titolo Irene nell´originale francese, che si chiama Travail Soigné. Irene é la moglie del protagonista/commissario, da qui il titolo.
Avendo visto in giro il mio CONSIGLIO SPASSIONATO é - se volete seguire la serie, e pensando che Mondadori continuerà a tradurre - aspettate Irene e poi leggete Alex, visto che quest´ultimo) spoilera, ovvero rivela cose accadute nel primo, che chiaramente é meglio leggersi di persona. Le critiche in giro sono entusiastiche, quindi credo che questo autore possa dare molto agli amanti del genere.
Mi sposto verso un paese "Insolito" per il giallo (almeno apparentemente) e un´etá (dello scrittore) altrettanto insolita.
Rafael Montes, brasiliano di 24 anni, é avvocato e appassionato di thriller e crime story, ed é stato lodato da Scott Turow (si lo so, uno dei thrillersti che sopra dicevo di voler trascurare).
Einaudi farà uscire a Marzo Giorni perfetti che é appunto più thriller che giallo, thriller psicologico, una storia di stalking, ossessione e rapimento, dallo spunto (molto) vagamente simile a Misery non deve morire. Avvertimento: al di la delle lodi di Turow, il giudizio dei lettori é molto frastagliato (o é piaciuto molto o proprio é stato stroncato).
Per quanto riguarda il giallo svedese, non abbandono del tutto il territorio, e mi concedo due spunti.
Il primo rappresenta una certezza nel bene e nel male. Arne Dahl, non un genio ma un discreto rappresentante del genere, coi suoi personaggi seriali e ben caratterizzati e le sue storie assolutamente nei canoni di questo tipo di romanzo (costruzione lenta, blanda critica sociale, humor). I suoi romanzi sono incentrati sulle avventure del Gruppo A (tradotti da noi 5 su 12).
A un certo punto il Gruppo A si é trasformato nel Gruppo OpCop, alcuni protagonisti sono confluiti da una serie all´altra, la differenza sta nello scenario: più locale (svedese) per il gruppo A, internazionale, europeo per l´OpCop.
Marsilio sta pubblicando in parallelo tutte e due le serie.
Per la seconda, é uscito nel 2014 il primo Brama mentre nel 2015 arriverà in libreria il secondo Ira.
Al di là delle trame, credo di avervi dato una breve panoramica dell´autore e di quello che ci si può aspettare. Per me sono classici libri da tre stelline su Anobii, buon potenziale di intrattenimento, adatti a periodi tranquilli o di vacanza.
L´altro "svedese" devo citarlo visti i nomi in campo. É infatti un libro a quattro mani dal titolo quasi programmatico: Made in Sweden - Noi contro il mondo (in originale si chiama comunque "La danza degli orsi"), ed é stato scritto da Anders Roslund, che é uno delle due "teste" della coppia di giallisti Roslund & Hellström (sulla cui qualità mia moglie é pronta a giurare) e Stefan Thunberg che é lo sceneggiatore della serie TV di Wallander, sulla cui qualità sopra la media sono pronto a giurare IO.
La storia é un po´ risaputa ma poi va vista nello svolgimento: come riscatto di un´infanzia violenta, tre fratelli si mettono a compiere sensazionali rapine. Piani perfetti che riscrivono la storia criminale della Svezia. Ma...un commissario meticoloso si mette sulle loro tracce.
L´idea é che ci si identifichi sia col buono che con il cattivo, chiaramente. A dar pepe al tutto, il fatto che sia tratto da una storia vera. Esce a Marzo per Mondadori.
E si: arriverà anche il Film.
Questo é tutto per il momento e naturalmente...Buon Anno Nuovo, in Giallo, Nero o come volete voi.
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