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I PAVEMENT. LA BAND CHE NON VOLLE DIVENTARE BIG

IL TALENTO E LO SCAZZO

Indie-Rock su Recensireilmondo



C´è stato un momento in cui pareva che i Pavement potessero passare da essere un grande gruppo alternative al diventare una next big thing a cavallo tra indipendente e mainstream, per poi percorrere la strada che per esempio é riuscita ai R.E.M (o su dimensioni più piccoline ai Wilco).

Pazzo chi lo pensava. Troppo alternativi, troppo sghembi, troppo irregolare e innamorato delle proprio idee il big american boy Malkmus.

Erano tempi un po´massimalisti, c´era il grunge che a me é sempre sembrato più un modo di semplificare e catalogare, piuttosto che un genere musicale compatto e omogeneo. No, per dire a un certo punto grunge era il pre-stoner (o post-Black Sabbath) psichedelico dei Soundgarden, la magniloquenza melodica dei Pearl Jam, il garage dei Mudhoney, la deriva vagamente metal e sulfurea degli Alice in Chains. E tanto altro ancora.
Rispetto al movimento grunge, quello che distingueva i Pavement era proprio la loro mancanza di massimalismo. Niente biografie tormentate, droghe immagino solo leggere, e uno sguardo ironico sulla scena e su se stessi, basta vedere cosa scrissero in Range Life, inimicandosi gli Smashing Pumkins e facendosi cacciare da Loolapalooza...


Out on tour with the Smashing Pumpkins
Nature kids, I/they don't have no function
I don't understand what they mean
And I could really give a fuck
The Stone Temple Pilots,
They're elegant bachelors
They're foxy to me
Are they foxy to you?
I will agree
There isn't absolutely nothing
Nothing more than me


Questo atteggiamento di distaccata visione dall´esterno e di puro Slackness (scazzo!) ironico ha fatto la fortuna dei Pavement, e ne ha costituito poi il principale limite.

Eppure diciamolo: il Songwriting di Malkmus sa toccare vette liriche incredibilmente catchy (Here, Gold Sonundz, AT & T, Date with Ikea), poi lo stesso leader della band ogni tanto sembrava vergognarsene spingendo le canzoni verso direzioni punk o noise (appunto per riferimento si veda come evolve AT&T).
Che M. sappia scrivere canzoni tradizionali lo ha insomma dimostrato, anche nella più piatta e meno ispirata - seppur sempre sopra la media - carriera solista. Esempio: Jenny and the Ess-Dog.

Ma forse non gli interessa. O non gli interessa solo quello. Malkmus vuole urlare, e poi sperimentare, poi fare rumore, poi metterci lo strumentale quasi jazzy, poi la coda psichedelica...poi...poi...poi

Eppure la cosa straordinaria è che anche per un gruppo così sanamente cazzone e poco interessato al puro successo commerciale la differenza la fa il songwriting.

Perché il loro disco migliore Crooked Rain, Crooked Rain è certamente un disco dei Pavement (cioè non è meno sperimentale e vagolante e a volte vagamente astruso degli altri) ma il livello delle composizioni era tanto alto (l´ironica e canticchiosa Cut your Hair, la commovente Elevate me Later, la già citata, jingle-jangle rilassata, Range Life, la cristallina Gold Soundz) da aver indotto la critica e nel mio piccolo me stesso a credere in una evoluzione verso lidi più trasversali. Insomma verso le classifiche quelle vere (oh, anche cosí il disco si difese bene come vendite).

Ascoltando il successivo Wowee Zowee fu chiaro che non sarebbe stato così. Il disco era buono, intendiamoci, anche maledettamente buono in alcune parti (il rock quasi tradizionale di Rattled by the rush, la Range Life nr.2 ovvero Father to a sister of thought, l´inizio quasi art di We Dance), ma dalla grafica di copertina al minutaggio al rumorismo all´eccesso finale di psichedelia e noise un disco che nasceva come (volutamente?) antipatico e poco commerciabile.

E poi: it´s the songwrithing, stupid. E se Wowee Zowee era inferiore a Crooked, ecco che il successivo Brighten the corners faceva fatica a tenere testa a Wowee, esclusi alcuni "Numeri" tipo il singolo Stereo (degno di Crooked come costruzione e divertimento intrinseco) e non molto altro.
Sopra la media, intendiamoci. Ma in-voluzione e non e- voluzione.
E in Terror Twilight anche chi da innamorato teneva gli occhi rigorosamente foderati di prosciutto scuotendo la testolina ai ritmi di Carrot Rope o canticchiando la melodica Spit on a Stranger si rendeva conto che la band non si divertiva più. E infatti si sciolsero, a stretto giro di posta.

La fodera di prosciutto fa sí che sia la critica che - nel mio piccolo - il sottoscritto ogni tanto ascoltino un disco solista di Malkmus (come detto, tutti abbastanza sopra la media) e dicano/fingano di pensare "ecco, questo, questo! è QUASI al livello dei migliori dei Pavement". Ma non ci crediamo poi molto. Probabilmente se dai dischi solisti di M. si prendessero le migliori 2-3 e se ne facesse il Best Of, il risultato sarebbe di poco inferiore a Wowee Zowee, tanto per dare una dimensione.

Il gruppo è tornato insieme per un Tour e nel frattempo sono usciti best of, ricche versioni dei vecchi dischi piene di outtakes, b-sides, esperimenti. L´altra "personalitá" della band, il chitarrista Spiral Stairs ha avuto i suoi decenti progetti collaterali, molto Velvet Underground, relativamente tradizionali.
E ah, non ho citato il bellissimo "Slanted & Enchanted", giustamente più ostico (ma non di molto), rumoroso (ma non di molto), acerbo (ma non di molto) rispetto a Crooked.
Ma non c´entra, non vuol dire, probabilmente non vogliono fare più musica assieme. Fa lo stesso.
Perché anche con quel molto che hanno fatto i Pavement hanno influenzato, eccome.

Un breve panorama di epigoni recenti?
Ma certo.

I Full Ugly ad esempio (Spent the afternoon, 2014), influenzati poi da tutta la scuola neozelandese di derivazione Flying Nun, esempio i Clean.

E ancora i Let´s Wrestle, almeno quelli più noise/lo-fi del primo album Nursing Home.

E ancora i Parquet Courts (Light up Gold e Sunbathing Animals) dove la lezione è declinata in senso punk, post-punk e Sonic Youth.

E i notevoli Proper Ornaments, forse i più convinti nel tentare di normalizzare la lezione della band di  Stockton, unendola a una buona dose di melodia, e allo stesso tempo sviluppandola in direzione psichedelica, quindi facendo tesoro degli insegnamenti di un´altra gang di adorabili irregolari anni 90, ovvero gli Archers of Loaf.

Vanno citati per completezza (e anche per qualitá calligrafica) gli italiani Isabel at Sunset. Meet the Gang, di qualche anno fa, é il tentativo (per certi versi riuscito) di fare un NUOVO disco dei Pavement, ovvero di suonare esattamente come loro.

***
Giusto, tanta carne al fuoco.
Sui gruppi citati sopra bisognerà tornare.

Tornare sull´attitudine psichedelica quasi "progressive" (non in senso stretto) degli Archers. Citare i Built to Spill, altro gruppo che partiva da quei presupposti.
E poi i coevi e ancora più irregolari - secondo me meno talentuosi -  Sebadoh.
E ancora ancora ancora...
***
Io finisco qui.
Prendetevi almeno Slanted & Enchanted, Crooked Rain e Wowee Zowee, il resto compulsatelo sugli Spotify di questo mondo e fatevi un´idea.

It´s a range life, and we like it...

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