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LE ANTICIPAZIONI. LIBRI FINE 2014. ITALIANI: BIANCONI, COLOMBATI, PERISSINOTTO

LIBRI TRICOLORI (PER LETTORI AVVEDUTI)

libri italiani



Mentre si avvicina il 2015 con un suo nuovo carico libresco, anche questo finale di 2014 riserva qualche novitá interessante, di cui voglio/posso/devo parlare.

Inizio dall´Italia.

Normalmente non sono la persona che compra i libri di cantanti e musicisti vari (il perché non lo so neppure io) ma l´universo testuale di Francesco Bianconi (Baustelle) é tanto vario, poetico, profondo, interessante (per dire "Alfredo" spazza via in pochi minuti tutte le elucubrazioni di Genna - Dies Irae - sulla tragedia di Vermicino) che per lui faccio volentieri un´eccezione.
Bianconi ha esordito per Monadori due anni fa con Il Regno Animale, che ho bellamente ignorato per mancanza di interesse nella tematica.

Piú interessante e baustelliano mi sembra l´accenno di trama trovata in rete sulla sua opera seconda: Ivan, sceneggiatore per una serie sugli Zombi perde la sua donna Valentina in un incidente stradale. L´investitore si é distratto scrivendo un SMS. Da qui nasce un´ossessione, che per Ivan significa forse anche poter capire il perché di una felicitá perduta...

Morte, ossessione, amore: sembra di leggere un testo dei Baustelle.
Il libro doveva semplicemente essere intitolato Romanzo e uscire a Settembre sempre per l´editore di Segrate, ma per ora non se ne é saputo niente e quindi probabile che i piani verranno cambiati. Terró le antenne puntate e chiederó informazioni.

Leonardo Colombati é un (relativamente) giovane, talentuoso, imperfetto scrittore italiano, di cui ho letto il riuscito e amissiano "Rio" e l´instant-book su Gianni Agnelli "Il Re".
Scrittore non certo proflifico, mi aveva peró fatto sperare per alcuni lampi di linguistico talento, di invenzione, se vogliamo anche di internazionalitá.
Sta per uscire da Mondadori 1960 che sembra seguire le mode ellroyano-complottistiche che hanno anche ispirato ad esempio i vari Sarasso, De Cataldo...
Ovvero un mix di fiction e storia, basato su quella italiana (la nostra storia recente) che certo non manca di spunti e lati oscuri, in questo senso.
Si aprono le Olimpiadi a Roma: si sparge la voce di un tentativo di rapimento del presidente Gronchi.
Chi c´é dietro? Oh, ma certo: i servizi segreti deviati e attivisti di estrema destra.
Nel romanzo compare addirittura John Fante, in un gioco di spie e controspie che si annuncia intricato e (forse) appassionante.
Visto il talento dello scrittore una chance la concederó (bontá mia, lo so).

Il terzo scrittore di cui parlo é Alessandro Perissinotto - che ha conteso fino alla fine a Siti lo scorso Strega con il suo (secondo me) riuscitissimo Le colpe dei padri, thriller psicologico lucido e preciso sia nella ricostruzione dell´ambiente-fabbrica, che nel ritratto del proverbiale "manager" in via di pentimento e perdita d´identitá (letterale).
Un narratore vero, Perissinotto, una sorta di nostro McEwan nel mettere insieme un intrattenimento di alto livello senza rinunciare a toccare i famosi "grandi temi".
Sta ora per uscire - come di consueto da Piemme - "Coordinate d´Oriente". Lo scrittore torinese sembra attento ai recenti trend geopolitici...
...Pietro fugge dall´Italia verso la Cina, scappa da un matrimonio fallito, verso un nuovo inizio a Shangai, per realizzare il suo sogno imprenditoriale...ma di mezzo ci sará anche una ragazza misteriosa (e molto Murakamiana)...
Spunto insomma molto furbo, ma mi fido dello scrittore e qundi non mancheró.

Proseguiró i prossimi giorni con gli stranieri e poi con qualche sana Indietrack(s). Stay tuned...

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