LOST E ALTRO
Quando mi sono messo a fare questo "mestiere (si fa per dire) anticipatorio mi sono reso conto ben presto che spesso le date indicate dagli editori sono di massima, insomma molto (troppo?) indicative. Poi ci sono gli editori buoni che rispondono quando gli chiedi chiarimenti, e quelli che non comunicano, ma va beh.Immagino che sui ritardi incidano fattori di politica editoriale così come i tempi di traduzione, di editing etc...
Fatto sta che qui voglio riassumere alcuni romanzi attesi per il 2013 e che invece usciranno il prossimo anno.
Curiosamente se ne é parlato poco (magari é una scelta dell´editore per non bruciarlo) ma dagli autori (anzi dall´autore) di Lost uscirá nel 2014 (Rizzoli non sa ancora precisamente quando) "La nave di Teseo". Ci sono molti motivi per incuriosirsi, é una sorta di Pynchon meets Lost.
qui una preziosa videorecensione
..che mostra come questo libro pure materialmente - fisicamente - abbia risvolti interessanti.
Vado un secondo fuori tema ma riguarda pure Rizzoli e segnalo volentieri che l´editore milanese sta lavorando sulla Donna Tartt, una scrittrice che in patria mette insieme lettori e critica come un Cormac McCarthy o un Richard Ford o un Philip Roth e che anche da noi aveva conquistato consensi con "Dio di illusioni".
Ora usciranno da Rizzoli a inizio 2014 in rapida sequenza proprio la ristampa di Dio di Illusioni e in tarda primavera il suo nuovo romanzo "Il cardellino" (che suona meglio nel titolo originale, The Goldfinch).
qui ne parla il Corriere
Sempre per quanto concerne l´USA, Elliot (che sta facendo un ottimo lavoro) aveva annunciato a Novembre O Lost di Thomas C.Wolfe (recuperate le anticipazioni precedenti per approfondimenti) e finalmente Sister Carrie dell´ingiustamente un po´dimenticato Dreiser (appartiene un po´a una generazione di scrittori, lui e anche Dos Passos, che si vedono troppo rigidamente collocati in una loro epoca - in altri termini datati, ma secondo me la qualità della scrittura e della narrazione é senza tempo...). Non sono usciti nel 2013, forse l´editore voleva ben sfruttare l´onda lunga del successo della O´Brian...poco male, gioiremo di più nel 2014
Commenti
Posta un commento