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LE ANTICIPAZIONI. BARTHELME. BRODKEY. URREA

SPAZIO ALLE NICCHIE

E´ evidente, nelle anticipazioni c´é anche un mio certo spirito di scoperta, l´ultima rubrica era dedicata a Mondadori e a scrittori relativamente noti, quindi ora equilibro con quelli che una mia lettrice ha definito "scrittori sconosciuti ai più".

Il primo proprio sconosciuto non é: si tratta del post-moderno Barthelme, prima amato e poi (se ho ben capito) letterariamente ripudiato da Foster Wallace, scrittore prevalentemente di racconti che per la sua poetica dell´ironia e dell´assurdo spesso fa discutere e divide i lettori sui vari Anobii e IBS. Minimum Fax sta curando una preziosa opera di riscoperta e ripubblicazione e sta ora per far uscire un´altra raccolta di racconti, La vita in città.

Restiamo negli Stati Uniti e rimaniamo al termine "riscoperta" per Harold Brodkey, scrittore che é stato definito da Harold Bloom "il Proust americano"  e di cui Fandango sta ora curando la riproposta in Italia.
In uscita ora é Questo buio feroce, che é l´autobiografia della lotta (ahimè, persa) dello scrittore contro l´AIDS e una più ampia riflessione su morte e omosessualitá.
Curiosamente questa storia era stata già inscenata in Italia in forma teatrale, dall´attore Pippo Delbono (lo so, la mia lettrice di cui sopra ora penserà che mi stia inventando tutto).

Per farla felice - la lettrice - vi propongo anche Luis Urrea, romanziere messicano/americano  che inscena storie di confinate dove gli USA appaiono come la terra dei sogni, il tutto senza cedere a tentazioni di realismo magico e con stile "asciutto e ironico".
Dal piccolo editore XL é ora in uscita "I magnifici States", é una storia di emigrazione negli states stessi, condita da ironia e da un linguaggio che é un pastiche di spagnolo, inglese plain, inglese cinematografico. A vedere le recensioni su Amazon, merita - ed é una chance da dare a un editore gentile, uno che risponde alle richieste dei lettori/bloggers.

Stay tuned!

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