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LIBRI E RECENSIONI. ACQUISTI E REGALI DEL SALONE DEL LIBRO 2018

QUATTRO GIORNI PREZIOSI


Recensireilmondo a Torino
Mi pare che le mie liste siano normalmente abbastanza gradite, ecco quindi quella delle mie acquisizioni al Salone del Libro di Torino del 2018.

Joshua Cohen - Un´altra occupazione (Codice)

Costagli/Fambrini/Galli/Sbarra - Guida alla letteratura tedesca (Odoya)
Nota: dopo aver appurato che ci fosse il mio adorato Christoph Hein.

Davide Orecchio - Cittá distrutte (Il saggiatore)
Olivia Laing - Cittá sola (Il Saggiatore)

Umberto Eco - I libri anticipano l´eternità (UEM) 
Si tratta di un libretto piccolo e prezioso, fuori commercio, che raccoglie gli interventi di Eco alla scuola librai Umberto ed Elisabetta Mauri (appunto UEM). Regalo del mio editore.

Sinclair Lewis - Babbitt (Mattioli 1885)
Elliott Chaze - La fine di Wettermark (Mattioli 1885)

Pierric Bailly - L´uomo dei boschi (Clichy)
Autore scoperto grazie allo speciale sugli scrittori francesi sul Corriere Lettura, libro di piccolo formato, auto-fictionale (o autobiografico) sulla morte del padre.

Ali Smith - Autunno (SUR)

Luca Pantarotto - Holden & Company (Aguaplano)
Nota: comprato nonostante le ingerenze calcistiche di uno dei due editori, juventino.

Nona Fernández  - La dimensione oscura (Gran Via)

Carl Frode Tiller - Accerchiamento (Stilo)
Scoperto perché la traduttrice Margherita Podestá Heir, la stessa di Karl-Ove Knausgard, lo ha presentato al Salone-Off e ne ha parlato su Facebook. Figuratevi se potevo non prenderlo, autore norvegese, primo di una trilogia, piccolo editore.

Salvator Elizondo - Farabeuf (LiberAria)

Romeo Vernazza - Cenerentola ascolta i Joy Division (Tempesta)

Aksel Sandemose - Il mercante di catrame (Iperborea)
Dag Solstad - Timidezza e dignità (Iperborea)
Frank Sjöberg - L´arte di collezionare mosche (Iperborea)
H.C. Andersen - Peer fortunato (Iperbora)
Nota: volevo soprattutto Solstad, poi ho chiesto di Sandemose, citato in un libro di Knausgard, scrittore di nascita danese ma di fatto norvegese, a quel punto prendendo un terzo libro ricevevo la borsa e un regalo, ho scelto Sjöberg, di cui ho sentito parlare benissimo. Andersen è stato il regalo.

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