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LE ANTICIPAZIONI. WARD. NASSAR. RIO. MARCUS. R.WILLIAMS

MAGAZZINO ANGLOFONO

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È Quasi Pasqua, per me tempo di vacanze, rinizia il campionato e ricomincio anche con qualche spero sana anticipazione.

Jesmyn Ward - Salvare le ossa (NN) - in uscita il 16 Aprile
Pubblicazione importante per il fiuto e lo standing americani dell´editore, e anche per l´indubbio status dell´autrice, che con questo libro aveva vinto nel 2011 il National Book Award, poi riconquistato nel 2017 con Sing, unburied, sing, che pure uscirà per NN.
Questa è una storia dura, rurale e familiare, narra di quattro fratelli orfani di madre che vivono di espedienti sofferenze e sacrifici alla vigilia dell´arrivo dell´uragano Katrina.
La Ward ha detto di essersi ispirata alla tragedia di Medea e a Faulkner per il romanzo, la critica ha ovviamente applaudito, dei premi abbiamo già parlato, e anche dalle nostre parti si registra una certa e ansiosa attesa.

Raduan Nassar - Un bicchiere di rabbia (SUR) - in uscita il 12 Aprile
In sole ottantacinque pagine, una "scheggia" di lotta tra i sessi, un romanzo sulle dinamiche amorose, sentimentali e la guerra di potere tra i generi, che era diventato un classico istantaneo della letteratura brasiliana (lo scrittore ne è un grande seppur in qualche modo "irregolare" rappresentante) e che è stato anche oggetto di una riduzione (o ampliamento, viste le dimensioni) cinematografica.
Sur farà uscire anche Lavoura arcaica, esordio di Nassar e altra sua opera narrativa principale, prima di ritirarsi - molto precocemente - dalle scene.

M.L. Rio - Non è colpa della luna (Frassinelli) - in uscita il 26 Giugno
Specifichiamo che M.L. Rio è una scrittrice, inglese, questo è stato il suo esordio, una sorta di quel "Multigenere" che si colloca tra romanzo-romanzo e thriller "di ambientazione", e che si è conquistato paragoni con Donna Tartt. Si parte con una sorta di storia di amicizia/formazione nel contesto di una scuola di arte drammatica, giovani e ambiziosi attori affamati di tutto e destinati al successo, ma a un certo punto c´è un delitto destinato a cambiare tutto. Dieci anni dopo, qualcuno ricomincerà a indagare sull´accaduto.
La Rio è stata lei stessa attrice e si suppone che sappia bene di quel che parla, l´aura da tragedia shakesperiana peraltro pare vi sia anche nel romanzo, da annotare quindi con curiosità, dopo averci guardato dentro.

Ben Marcus - L´alfabeto di fuoco (Black Coffee) - in uscita il 10 Maggio
Marcus è uno scrittore americano piuttosto quotato in patria, a occhio e croce un post-postmoderno, da noi uscito con le novelle "anomale" (in quanto raccolte in una sorta di diario "tecnico", andate a vedervelo) di L´era del fil di ferro e dello spago, per la sfortunata Alet.
Questo che ora viene pubblicato da Black Coffee é un romanzo del 2012, una distopia molto particolare, dove si immagina che le parole pronunciate dai bambini possano uccidere gli adulti. Evidente una volontà simbolica/metaforica, come al solito la sfida si giocherà sulla tensione che la scrittura ha saputo cucire attorno allo spunto incisivo, in patria le reazioni sono state miste, vista anche una certa lunghezza del tutto (più di 300 pagine, quanto "dura" la fascinazione dell´idea iniziale?). Comunque da annotarsi, per quel che mi riguarda.

Raymond Williams - Terra di confine (PaginaUno) - in uscita il 27 Aprile
Ecco una di quelle chincaglierie, di quegli strani modernariati tipicamente da Recensireilmondo. Williams è fondamentalmente pensatore, scrittore e sociologo gallese, di stampo marxista, a lungo professore di letteratura inglese e teatro a Cambridge.
Questo è un suo "salto" nella narrativa, una sorta di epica gallese che alla luce del rapporto tra un padre e un figlio e dei cambiamenti in una piccola comunità esplora passato, presente e futuro di una working class ritratta nella propria evoluzione, a volte dolorosa, tra valori che si perdono, recessioni ed emergenza di "Nuovi ricchi".
Se la coincidenza tra il pensiero di sinistra di Williams e alcuni temi del romanzo potrebbero far pensare a un´opera a tesi, a dire il vero in giro non ho trovato grandi tracce di questa lettura, potrebbe essere insomma un interessante recupero da confrontare ad esempio con le opere proletarie di Sillitoe.

Ho finito per il momento, ma dopo la pausa Pasquale (o forse prima, o forse durante) tornerò con altre liste e anticipazioni. Stay tuned.

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