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WILCO. STAR WARS.

LA PRESUNTA FREGATURA?


Star Wars



Quando il 17 Luglio i Wilco - quasi come dei novelli U2 - hanno messo a disposizione il loro nuovo album Star Wars in download gratuito, nessuno sapeva di un nuovo album, e certamente (o quasi) nessuno si aspettava un´azione di questo tipo.
Follia? Un album di scarti? Una sfida alle pessime abitudini neo-discografiche (il download pirata, I-Tunes e Spotify come strumenti guida)? O semplicemente l´attestazione che i Wilco - assurti a un ruolo seminale, ormai big band nel senso maggiormente positivo che il termine possa avere - se ne fregano?

Da li é nata la discussione sulla qualità, perché il disco é breve, frammentario, meno rifinito, prodotto e si direbbe meno ambizioso degli ultimi lavori della Band.
Una fregatura, quindi?
Ho provato a fare il test canzone per canzone per capirne di più.

EKG sembra un Outtake da qualche album die Sebadoh o dei primissimi Pavement

More una buona melodia saltellante immersa nella psichedelica e nel rumore di fondo, poteva stare (certo non come vertice) nei primi LP dei Wilco

Random name generator, vedi sopra, buon ritmo tiro lo-fi psyc-pop, un po´Heavy Metal Drummer nell´andamento

The Joke Explained suona molto filastrocca country trattata alla Wilco, c´é una prevalenza di chitarre a volte acustiche a volte elettriche, arrangiamenti abbastanza semplici ma poco lineari

You Satellite è una sorta di canzone d´amore psichedelica, un po´Space-Rock, con una sovrapposizione di chitarre e una melodia “spoken”, ha queste svisate e coda strumentali molto utilizzate (anche Live) dai Wilco, pezzo che necessita qualche ascolto per essere “interiorizzato”

Taste the ceiling una ballata acustica jingle-jangle e tradizionale, può ricordare certe cose degli Shins, molto americana, buoni cambi di tempo

Pickled Ginger uno scherzo rock´n´roll movimentato ma episodio piuttosto minore, in quanto poco variato come melodie e arrangiamenti

Where do i begin, ballata acustica melodica con reminescenze dei Dream Syndicate più calmi o Neil Young

Cold Slope, ancora trattamento psichedelico per melodie tra country e lo-fi/Pavement, cambi di ritmo e voglia di sperimentare percussiva, melodia abbastanza ispirata e una certa potenza nell´esecuzione

King of you, praticamente la seconda parte di Cold Slope, con meno ispirazione melodica, crescendo corale-psichedelico


Magnetized una placida ballad beatlesiano-psichedelica, una delle migliori melodie dell´album, ottimo arrangiamento con piano, tastiere e chitarra

La sensazione finale non é di fregatura, ma di lavoro volutamente spontaneo, i Wilco insomma si sono riuniti, hanno composto, erano soddisfatti del risultato e non gli serviva lavorarci ancora sopra.
Il rischio in questi casi é che i musicisti siano più appagati rispetto all´ascoltatore, ma direi che é scongiurato, visto che a fronte di 2-3 episodi bizzarri e minori c´é anche tanta sostanza.

Non resterà nella storia dei Wilco, forse, ma testimonia di una Band assolutamente vitale.

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