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LE ANTICIPAZIONI. LIBRI PER IL 2013. PEACE, VOLLMANN, WINSLOW, PERSSON.

LE PRIME DEL 2013

Inizio da un "dintorno" ovvero da David Peace. Scrittore curioso, in quanto sopratutto stimato e conosciuto per il suo "quartetto" dello Yorkshire, che io ho trovato (letti i primi due) affascinante ma davvero troppo oscuro e "aperto" nella trama (oh, noi lettori dal thriller ci aspettiamo anche la soddisfazione per la risoluzione della quest). Mentre l´ho apprezzato tantissimo per il suo "Il maledetto United" di tema calcistico, uno dei libri migliori del genere che io abbia mai letto (oddio, non é che ne abbia letto molti, giusto il Rigorista di Ricci, poi Brizzi).

Questo per dire che per Saggiatore é un uscita un Peace non di genere ovvero "Terremoti" raccolta di racconti brevi (il libro conterà su appena 64 pagine) su Fukushima. Lo scrittore ha eletto da tempo il Giappone come patria adottiva, e mi pare un "tipo" che quando fa aderire il suo stile ellroyano ed elettrico alla realtà raggiunge risultati maggiori di quando si affida alla creatività pura e thrilleresca. Insomma da attendere con curiositá e magari da confrontare con "La zona proibita" ovvero il saggio/reportage che William Vollmann ha dedicato all´avvenimento.

Thriller puro invece appena uscito da Einaudi é "L´uomo di Primerose Lane" di James Renner. Costui nasce sopratutto come sceneggiatore / produttore cinematrografico. Posso dire che risulta abbia dedicato un documentario a Salinger, il che può anche essere nota di merito. Venendo dal cinema, ci si può attendere una trama ad orologeria e ottimi dialoghi, per cui ho curiosità di leggerlo e lo segnalo.

Rimanendo negli US: ad Aprile esce "Morte e vita di Bobby Z" ovvero il nuovo Winslow. Nuovo in Italia intendiamoci perché il romanzo risale al 1997. Il protagonista suona come un "bel perdente" alla Winslow, e insomma il tipo é prolifico, ma la qualità non ne ha mai risentito troppo finora. Einaudi, naturalmente.

Last e per me assolutamente non least, Leif Persson, oh si, insieme a Mankell e Nesbo il mio scandinavo preferito, con il suo passo lento e il suo occhio ironico. Ne "L´ultima indagine" in uscita da Marsilio a Marzo Persson - dopo aver eletto quella disgrazia di Bäckstrom a protagonista di un paio di romanzi - osa nuovamente molto. Ovvero fa invecchiare ammalare rovinare il suo "eroe" - Lars Martin Johansson - e lo coinvolge appunto nella sua Ultima Indagine. Per quanto mi riguarda, can hardly wait!

Nella prossima attesissima (...) puntata delle mie anticipazioni, finalmente mi dedicherò al romanzo romanzo - con alcune cose che veramente mi incuriosiscono e dovrebbero incuriosire anche voi (...). Stay tuned (if you can)

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