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LIBRI E RECENSIONI. IL FATTORE P P (OVVERO PIPERNO POLARIZZA)

PIPERNO, SCRITTORE TROPPO DISCUSSO






Come dire: Piperno polarizza.
Non mi occupo in particolare di premi letterari ma noto come lo scrittore romano abbia vinto lo Strega. Chissà se si rinfocoleranno le polemiche.
Ai tempi delle Peggiori Intenzioni credo che due elementi siano stati fondamentali:

1. La campagna di D´Orrico a favore dello scrittore / quindi una notevole "pompatura" che ha fatto impennare le vendite, trascinandosi dietro un notevole effetto Bandwagon / e quindi lettori magari poco accorti che si sono accodati e sono stati delusi da una scrittura e una costruzione per molti ma non per tutti. Vedi giudizi su Ibs dove il libro ha una media di 2,76 veramente bassa se si pensa che parliamo di un romanzo di grande qualità e vedendo es. i voti riservati - che so - a Brucia Troia di Veronesi (orrore e raccapriccio  - non per Veronesi che é bravino ma non si applica, ma per questo romanzetto piuttosto risibile)

Poi D´Orrico ha fatto un bel dispettone a Piperno paragonandolo a Roth. Io a parte l´ambientazione ebrea e un certo uso del sesso non ci trovo nulla dello scrittore di Newark...e chiaramente questo paragone é pesantuccio - forse troppo per le spalle del nostro

Ah, una cosa: ai tempi c´era una sorta di polemicona che vedeva contrapposti nel giudizio dei critici Piperno e Buttafuoco. Riconosco di non aver mai capito le ragioni di tale contrapposizione. Scrittori diversissimi, storie diversissime, libri molto diversi secondo me (Buttafuoco non l´ho letto, ma i libri sono diversi lo stesso)

2. Siamo un paese che a tutti i livelli (vedi Balotelli, vedi La Grande Bellezza) ama odiare i propri campioni e idoli. Per cui per una volta che nasce lo scrittore dotato, bisogna trovare il pelo nell´uovo - anzi no, bisogna fari i distinguo  - anzi no, bisogna distruggerlo

Poi ora leggendo in giro vedo che c´é anche stata un´altra polemicona per cui a un certo punto Gad Lerner si é espresso a favore di Piperno. Ignoro pure i contorni e i dettagli di tale polemica, ma appunto, l´importante é polarizzarsi, come successe per esempio con la Tamaro (che però é meno brava di Piperno)

Detto questo, ho appena finito la serie che comprende i due libri Persecuzione e Inseparabili e confermo i miei giudizi

1. Piperno é bravo
2. Insieme alle promesse Genovesi e Ricuperati, a Ammaniti (che però rischia di perdersi) e  a me (che sono bravo ma ho il difetto di non terminare mai ciò che inizio) é forse lo scrittore italiano più dotato al momento
3. C´entra poco o niente con Roth
4. Credo la sua qualità migliore sia la costruzione dei personaggi e il suo intrinsecamente amarli e quindi portarli avanti e quindi non rinunciare mai a svilupparli - continuare a svilupparli
5. Per quanto riguarda la scrittura, la trovo abbastanza ordinaria, a volte un po' leccatina, a volte involuta - forse questo aspetto delude i sopra-citati lettori incauti e poco accorti che si aspettano qualcosa di diverso (se poi me lo paragoni a Roth che raramente mette una parola fuori posto)

ps. il riferimento a me stesso come scrittore dotato é  ironico

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