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LIBRI E RECENSIONI. ROBERT SEETHALER - UNA VITA INTERA

ANTISTONER

Una vita intera




Questo è un piccolo libro (piccolo nelle dimensioni) di uno scrittore austriaco che qui - nelle zone tedescofone - ha fatto parlare di sé.
Seethaler è scrittore versatile e da noi ancora non molto tradotto, ma credo valesse la pena di portare ai lettori italiani Una vita intera, romanzo che in qualche modo si è guadagnato alcuni paragoni importanti, uno tra tutti , che citerò volutamente, quello con Stoner.

Che diciamocelo, c´entra poco. Stoner era un personaggio che avendo a un certo punto molte possibilità, le sprecava, le lasciava andare, perché preferiva farsi vivere.
Egger - il protagonista di questo libro - non mi dà l´impressione di sprecare, già all´inizio non ha alcuna chance e anzi cerca di fare quel che può, e ci riesce, succhia la linfa della vita, quella che gli è consentita, quella che crede possa essere la sua dimensione, oltre non osa eppure in qualche modo assume dimensioni epiche, la sua forza, il modo in cui combatte il suo (provocato Handicap), la sua prigionia russa.

A me pare che questo breve romanzo - più un racconto lungo - assomigli a un libro abbastanza trascurato ma non malvagio ovvero Il Libro di Ebenezer Le Page di G.B. Ewards (altro tentativo di caso editoriale non del tutto riuscito), storia di quiete, predestinazione, destini umili e rassegnazione.

Seethaler azzecca un certo tono lirico, le descrizioni naturali, la poetica di un´Austria primitiva e poi sempre più contaminata, un mondo nel quale il protagonista non riesce a ritrovarsi; nell´ambito di
un´atmosfera di voluta commozione, l´autore esagera a volte sul registro lacrimevole e pretende dal lettore una certa sospensione dell´incredulità, per come personaggi semplici e si immagina poco istruiti si avventurano in forbiti e complessi discorsi esistenziali.

Fatta la tara ai difetti, questo libro gode di una scrittura per l´80% delle pagine ispirata, e di un protagonista che lo attraversa zoppicante, rassegnato ma mai veramente domo, una lettura che per quel 20% che rimane può irritare, ma che si merita alla fine la nostra lacrimuccia.

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