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LE ANTICIPAZIONI. BRIZZI. JOEL DICKER. PETER SWANSON. KAPLLANI. ERNST LOTHAR

GLI ULTIMI FUOCHI






Siamo veramente agli ultimi "residui" di uscite in questo 2015, per poi andare veloci come il vento (il vento caldo di Monaco in questi giorni) verso le anticipazioni 2016.

Inizio intanto con uno scrittore che amo particolarmente e che suo malgrado mi stava sfuggendo, ovvero Enrico Brizzi con il suo nuovo Il matrimonio di mio fratello.
Sembra un romanzo generazionale e furbo, ma se non altro non una distopia.
Siccome é appena uscito non dico niente sulla trama, la trovate Online, Brizzi ci sa fare, lo sappiamo, speriamo sia ispirato in questa sua storia di fratelli e famiglie e Bologna degli anni ´70.

Un altro Big appena uscito é Joel Dicker ovvero il paraculo creatore del fortunato Harry Quebert.
Di questo é già uscito nei paesi francofoni il seguito, ovvero "Il libro di Baltimora" che da noi vedremo credo nel 2016.
Nel frattempo per sfruttare la scia Bompiani porta in libreria un romanzo del 2010 dello scrittore svizzero. Si chiama Gli ultimi giorni dei nostri padri ed é di base una spy-story mischiata con elementi di romanzo di formazione. Siamo ai tempi della seconda guerra mondiale, e vengono descritte le azioni di una squadra dei servizi segreti voluta da Churchill per "spalleggiare" le azioni di resistenza anti-naziste. Alla squadra si unisce un ragazzo francese voglioso di dare il suo contributo...
Il libro fece abbastanza parlare di sé pur senza vendere molto, HQ era un discreto romanzo di intrattenimento ma certo non un capolavoro. Insomma lo segnalo, ma con cautela.

Persisto con temi spionaggio-thrilleristici con un libro in uscita imminente da Einaudi. Si chiama Il lungo inganno (echi Chandleriani?) ed é opera dell´americano Peter Swanson, al suo esordio, piuttosto acclamato in patria.
É la storia di un uomo comune, della sua passata relazione con una donna pericolosa che "Non era chi diceva di essere" e del ritorno improvviso di quest´ultima nella sua vita. Spunti da crime-mistery, quindi e critica americana che é rimasta convinta. Insomma, da darci un´occhiata.

Cambio paese tema e ambientazione, e l´argomento é molto attuale: ovvero i flussi migratori visti dalla parte di chi lascia il proprio paese per cercare fortuna.
Si parla dell´emigrazione degli albanesi in Grecia (ora si direbbe con un po´di cinismo che si tratta di una faccenda "tra poveri").
Ne scrive - autobiograficamente - lo scrittore albanese Gazmend Kapllani; il libro si chiama Breve diario di frontiera e uscirà questo mese da Delvecchio.
É appunto la cronaca tragicomica di una fuga dal totalitarismo del regime albanese per abbracciare un sogno di libertà e prosperità in Grecia. La vita da emigrato, lo spaesamento, le prime disillusioni, la condanna di ogni dittatura, queste le basi portanti di un romanzo-autobiografia che sembra poterci portare un punto di vista inedito sull´argomento.

Finisco con uno scrittore che con il suo La melodia di Vienna sembra aver toccato corde importanti in molti lettori.
Ernst Lothar -  austriaco - é stato attivo nel ´900 prima, durante e dopo le due guerre - che lo hanno toccato personalmente.
Lothar ha scritto molto ma in Italia finora era disponibile solo La melodia...
Ora E/O va avanti con la riscoperta, e uscirà a breve Sotto un sole diverso, romanzo scritto durante
l´esilio in america, e che tocca il tema specifico dei sudtirolesi allontanati dal loro paese per effetto del "Patto del Brennero" tra Mussolini e Hitler.
Posto che della scrittura di Lothar ho sentito parlare molto bene, ho visto che il libro non é stato particolarmente apprezzato dalla critica di lingua tedesca, é stato descritto come troppo schematico e a tesi, probabilmente un´operazione per appassionati, che comunque segnalo.

Salvo uscite che mi sono clamorosamente perso dovrebbe essere tutto per il 2015...per il resto stay tuned...

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