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LIBRI E RECENSIONI. ARNO GEIGER - TUTTO SU SALLY

(MOLTE) VITE DI (UNA) COPPIA


Tutto su Sally Pordenonelegge 2015



A Pordenone ho avuto la possibilità di vedere lo scrittore austriaco Arno Geiger sia in un incontro con la stampa che durante la presentazione al pubblico del suo libro Tutto su Sally (uscito da noi dopo 6 anni dalla sua pubblicazione in Austria e Germania) e nonostante un suo estremo pudore confinante forse con la timidezza, mi è salita la curiosità di leggere questo romanzo che d´altra parte era già da tempo nelle mie varie liste.

La lettura ha confermato tutti le mie impressioni e i miei presagi positivi, Geiger ha un modo molto tedesco di scandagliare il mondo delle relazioni, una qualità della scrittura limpida, analitica ma ammantata di gradevole ironia sottotraccia, elementi che fanno la differenza per una storia tutto sommato tradizionale.

Se vogliamo i riferimenti alti, possiamo essere dalle parti di Madame Bovary (ma senza tragedia) o di Anna Karenina, donne piene di sogni e vitalità e in qualche modo non-dome o non-soddisfatte. Ma parlando di una storia contemporanea, siamo nell´ambito di una (normale?) infedeltà coniugale, un matrimonio che sembra soffocato dalla routine, Sally - Sally a 52 anni è piena di energia, ambizione e voglia di fare del sano sesso, il marito Alfred è (o sembra) ripiegato su se stesso, schiavo dei suoi diari e delle sue pur non gravi malattie, o ipocondrie.

Fanno la differenza la scrittura e il modo di vedere le cose di Geiger, Alfred a dire il vero si sviluppa in maniera da toccare vette di riflessione che potrebbero ricordare il Bellowiano Herzog (un altro tradito eccellente), Sally é descritta in maniera magistrale, come se allo scrittore fosse riuscita davvero l´identificazione con una donna, oltretutto di qualche anno più grande di lui.
Mi pare che Geiger abbia chiaro che il destino non è proprio sempre imprevedibile e le conseguenze non sono inevitabili, in altri termini quello che nasce come luogo comune, può sempre trasformarsi in umiliazione ma anche in rilancio di un amore, di una coppia.
C´è insomma grande capacità di evitare gli stereotipi, e atteggiamento grandemente umanistico, il disprezzo rimane lontano da queste pagine, ma anche ogni traccia di eccessiva accondiscendenza (con un termine bruttino ma che si fa capire: di buonismo).

Alla fine è un romanzo (convincente, profondo, tradizionale ma non antiquato, composito, divertente) ma anche una sorta di ideale "manuale della coppia (che crede di essere) in crisi" e quindi ha anche una sua natura particolarmente istruttiva, forse frutto della saggezza e pacatezza di Geiger (almeno questa è l´impressione che ne ho ricavato).
Una lettura decisamente consigliata.

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